Brentonico è formato da varie frazioni sparse sul territorio comunale, ma sono le contrade più abitate che unite formano l’abitato di Brentonico e sono: Castione, Cazzano, Corné, Crosano, Festa, Fontechel, Polsa, Prada, Saccone, San Giacomo, San Valentino, Sorne. Il nome gli è dato dall’altipiano che ha la forma di un catino (in dialetto trentino “brenta”) e comprende tutta la valle della Sorna. Questa valle si differenzia dal contesto trentino per clima e conformazione, accerchiata dai rilievi del Monte Baldo, del Monte Altissimo, della Colma di Vignola e di Pravecchio.
TERRITORIO DI BRENTONICO
Provincia: Trento
Frazioni: Castione, Cazzano, Corné, Crosano, Festa, Fontechel, Polsa, Prada, Saccone, San Giacomo, San Valentino, Sorne
Comuni limitrofi: Ala, Avio, Malcesine (Vr), Mori, Nago-Torbole
Altitudine: 698 m s.l.m. – Abitanti: 3.874 – Nome abitanti: brenteganiBrentonico è formato da varie frazioni sparse nel territorio comunale, ma sono le contrade più abitate che unite formano l’abitato di Brentonico e sono: Fontana, Fontechel, Lera e Vigo. Il nome gli è dato dall’altipiano che ha la forma di un catino (in dialetto trentino “brenta”) e comprende tutta la valle della Sorna. Questa valle si differenzia dal contesto trentino per clima e conformazione, accerchiata dai rilievi del Monte Baldo, del Monte Altissimo, della Colma di Vignola e di Pravecchio.
Frazioni: Castione, Cazzano, Corné, Crosano, Festa, Fontechel, Polsa, Prada, Saccone, San Giacomo, San Valentino, Sorne
Comuni limitrofi: Ala, Avio, Malcesine (Vr), Mori, Nago-Torbole
Altitudine: 698 m s.l.m. – Abitanti: 3.874 – Nome abitanti: brenteganiBrentonico è formato da varie frazioni sparse nel territorio comunale, ma sono le contrade più abitate che unite formano l’abitato di Brentonico e sono: Fontana, Fontechel, Lera e Vigo. Il nome gli è dato dall’altipiano che ha la forma di un catino (in dialetto trentino “brenta”) e comprende tutta la valle della Sorna. Questa valle si differenzia dal contesto trentino per clima e conformazione, accerchiata dai rilievi del Monte Baldo, del Monte Altissimo, della Colma di Vignola e di Pravecchio.
STORIA DI BRENTONICO
L’altopiano del comune di Brentonico risulta fosse abitato sin dalla preistoria, ma di vero popolamento della zona si può parlare con il medioevo, con l’azione di bonifica della montagna dell’ XI-XII sec. A quel tempo la zona dipendeva dal vescovato di Verona ed era di particolare importanza, lo dimostra il fatto che vi erano stati costruiti una quindicina di castelli, ad esempio: Castrum Therodoy, Castello (cimitero di Vigo), Castellione, Castrum Paludis, Rovione, Castrum a Zengulo, Dossomaggiore e Saiòri, questi ultimi due i più importanti e di cui rimangono delle rovine, degli altri quasi solo il nome.
Dopo varie occupazioni, nel XVI sec. torna in mano a Trento che, vista la centralità del luogo ne fa la sede dei Quattro Vicariati e del capitano di giustizia. Nella metà del XVII sec. un’imponente frana distrusse il paesello di Fano, vicino al centro di Brentonico.
Nel XVIII sec. subì la distruzione del castello di Dossomaggiore da parte dei Francesi.
Dopo varie occupazioni, nel XVI sec. torna in mano a Trento che, vista la centralità del luogo ne fa la sede dei Quattro Vicariati e del capitano di giustizia. Nella metà del XVII sec. un’imponente frana distrusse il paesello di Fano, vicino al centro di Brentonico.
Nel XVIII sec. subì la distruzione del castello di Dossomaggiore da parte dei Francesi.
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