Il comune Nago-Torbole
è formato dall’unione delle località di Nago, Torbole e Tempesta;
giungendo da Mori o da Arco troviamo prima Nago (222 m), posizionata tra il passo della sella di Loppio e lo sbocco del basso Sarca nel Garda, essa rimane sopraelevata rispetto al lago ed è prevalentemente una meta per sport legati alla montagna, mountain bike, arrampicata oppure per le escursioni ai forti austriaci; poi arriviamo a Torbole, che si affaccia direttamente sul lago e grazie alla costante presenza di vento, è una meta per turisti e sportivi, infatti qui si trovano velisti provenienti da molte nazioni. Il territorio costeggia l’ultimo tratto del fiume Sarca nel punto in cui sfocia nel lago di Garda, anticamente era luogo di passaggio obbligato per le merci che viaggiavano via acqua tra il nord e la pianura padana, si sviluppò quindi anche un intensa attività di contrabbando.
TERRITORIO DI NAGO-TORBOLE
Provincia: Trento
Frazioni: Nago, Tempesta, Torbole
Comuni limitrofi: Arco, Brentonico, Malcesine (Vr), Mori, Riva del Garda
Altitudine: 85 m s.l.m. – Abitanti: 2.620 – Nome abitanti: torbolani, naghesi
Frazioni: Nago, Tempesta, Torbole
Comuni limitrofi: Arco, Brentonico, Malcesine (Vr), Mori, Riva del Garda
Altitudine: 85 m s.l.m. – Abitanti: 2.620 – Nome abitanti: torbolani, naghesi
Il comune è formato dall’unione delle località di Nago e Torbole e si sviluppa tra il lago, l’estuario del fiume Sarca ed il monte Altissimo. La località maggiormente conosciuta è quella di Torbole, che rimane sulle sponde del Garda ed è una meta prevalentemente turistica ed in particolare sportiva; l’altra, Nago, rimane elevata rispetto al lago (222 m.s.l.m.) e la si incontra percorrendo la strada che porta verso Mori.
STORIA DI NAGO-TORBOLE
Le presenze umane più antiche, del neolitico e gli insediamenti dell’età del bronzo, sono state trovate prevalentemente nella zona di Nago. In questa località sopraelevata e panoramica esisteva un castello (che venne poi distrutto dalle truppe francesi nei primi anni del 1700). Nel 1439 avvenne la conquista dei Veneziani che furono gli artefici del “Galeas per montes“, quando trasportarono un’intera flotta di navi attraverso la Valle del Cameràs partendo dall’Adriatico, risalendo l’Adige per giungere al porto fluviale di Ravazzone e transitarono per Mori fino al Lago di Loppio, da lì continuarono poi passando da Nago e scendendo dalla Valletta di S.Lucia scesero a Torbole. Durante la seconda guerra mondiale venne annesso al comune di Riva e solo nel 1958 il comune di Nago Torbole ritorna autonomo, in questa occasione una buona parte della popolazione abbandona l’economia storica del paese, basata su agricoltura e pesca per dedicarsi al turismo.
DA VISITARE A NAGO-TORBOLE
Forte di Nago, Chiesa di San Vigilio, Chiesa della Santissima Trinità, Castel Penede, Chiesa di San Zeno, Chiesa di San Rocco, Edicole Sacre, Chiesa di S. Andrea, Chiesa di Santa Maria al lago, Valletta S.Lucia, Marmitte dei Giganti, galleria Adige-Garda
PRODOTTI TIPICI LOCALI DI NAGO-TORBOLE
Pesci di lago del Garda, Olio di oliva del Garda dop,