VINI TIPICI DEL GARDA E DEL SUO TERRITORIO
IL VINO BARDOLINO
La zona di produzione del vino Bardolino comprende globalmente sedici comuni ed è compresa tra le pendici meridionali del monte Baldo a nord, il fiume Adige ad est, il fiume Mincio a ovest e a sud-sud-est la linea immaginaria che unisce i centri di Valeggio, Villafranca, Sommacampagna e Bussolengo; in buona parte quest’area è coperta dalle colline moreniche orientali del Garda infatti, la particolarità del territorio morenico e a ridosso del monte Baldo ha fatto sì che nei secoli i terreni più a ridosso delle rocce, con forti pendenze o con poco strato terroso venissero gradonati per aumentarne l’area coltivabile, ma negli ultimi decenni questa pratica è stata abbandonata. La zona di produzione della doc Bardolino è circa il 10% della totale, a ridosso del lago e include i comuni di Garda, Bardolino, Affi, Cavaion Veronese, Pastrengo, Lazise, Castelnuovo ed in parte quelli subito circostanti; a discapito delle dimensioni ha una resa del 40% sul totale della produzione di vino Bardolino, che per il 70% viene esportato sino in America ed in Giappone.
Le tipologie del vino Bardolino doc sono:
Bardolino DOC e Bardolino Classico DOC: la produzione massima di uve per ettaro non deve superare i 130 quintali, con una resa massima del 70%, ha colore rosso rubino brillante, con riflessi talvolta tendenti al violaceo, profumo delicatamente fruttato, con sentori di frutti rossi e ciliegia, gusto armonico, asciutto e morbido.
Bardolino Superiore DOCG e Bardolino Classico Superiore DOCG: la produzione massima di uve per ettaro non deve superare i 90 quintali, con una resa massima del 70%, deve inoltre essere sottoposto ad un periodo di affinamento di almeno un anno, a partire dal 1° novembre dell’anno di produzione; colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, sapore armonico, asciutto e leggermente amarognolo
Bardolino Chiaretto DOC e Bardolino Chiaretto Classico DOC: ottenuto con la vinificazione “in rosa” delle bucce, dal colore rosa corallo, profumo delicato e leggermente fruttato, con sapore morbido.
Bardolino Chiaretto Spumante DOC: ottenuto con la vinificazione “in rosa”, e poi spumantizzato è caratterizzato da una spuma sottile colore rosa, profumo vinoso, leggero e delicato, mentre il sapore è leggermente acidulo e morbido.
Bardolino Novello DOC e Bardolino Novello Classico DOC: vino dal colore rosso rubino chiaro, profumo intensamente fruttato, sapore morbido e asciutto, ottenuto con almeno l’85% di uva a macerazione carbonica e imbottigliato entro il 31 dicembre dell’anno di produzione, va consumato entro la primavera.
I principali vitigni del vino Bardolino sono la Corvina, caratteristico vitigno autoctono del Valpolicella e del Bardolino; il Corvinone, che è sempre stato confuso con la Corvina veronese; la Rondinella, varietà diffusa anche in Valpolicella, che sembra prendere il nome dal suo colore simile a quello delle rondini. e la Molinara. Tutti questi vitigni sono autoctoni della zona, ma non se ne conosce l’origine, anche se vengono documentati nei primi decenni dell’800.