Vittoriale degli Italiani
Il museo del Vittoriale degli Italiani fu la dimora di Gabriele D’Annunzio ed è un complesso insieme di monumenti, cimeli, edifici, giardini, fontane e corsi d’acqua che il poeta volle distribuire su circa nove ettari di terreno sul lato del monte al quale si aggiunge uno sbocco a lago costituito da una torre darsena. L’ingresso al museo è in piazza Vittoriale degli Italiani, circondata da archi e con la chiesa parrocchiale, una volta entrati si giunge al “Pilo del Piave” sormontato da una statua di Arrigo Minerbi, proseguendo, sulla destra si trova il teatro all?aperto da cui si gode il panorama con l?isola di Garda e la Rocca di Manerba, si giunge poi all’ Esedra con il tempietto dove il poeta rimase sepolto fino al 1963, salendo una scaletta si giunge poi all’Auditorium dove è stato sistemato l’aereo SVA con il quale D’Annunzio compì nel 1918 il volo su Vienna; a destra dell’Auditorium si trova il museo dannunziano, allestito nell’ edificio chiamato “Schifamondo”, nel suo porticato si trova la FIAT tipo 4 con cui il poeta guidò la marcia da Ronchi a Fiume, alla sua destra si accede al viale di Aligi che porta al Fontanone del Delfino, dove è raccolta l’acqua di un torrente, ad est dello Schifamondo vi è poi la Prioria, l?abitazione di Gabriele D’Annunzio (non accessibile al pubblico) dove sono conservate le testimonianze più autentiche della vita del poeta; vi è poi il Mausoleo, al cui interno si trovano disposte a cerchio dieci arche con le spoglie di eroici compagni di guerra del poeta ed in centro vi sono state riposte dal 1963 anche quelle di Gabriele D’Annunzio, a sud del Mausoleo si trova la “Nave Puglia”, donatagli dalla Marina Militare, posta su uno sperone ed immersa in un mare di verde. Il Vittoriale è un museo ma durante la stagione estiva è anche sede della stagione teatrale, con una serie di rappresentazioni che vanno dal teatro alla poesia, al balletto ed altro.