Villa Guarienti, è un edificio del 1540, voluta dal colto Agostino Brenzoni e passata successivamente ai conti Guarienti di Brenzone, la residenza si presenta come una costruzione cubica dalle forme semplici e severe, pertinenti alle regole della villa umanistico-letteraria, dovuta probabilmente alla mano di Michele Sanmicheli, figura eminente degli architetti veronesi del Cinquecento. Un portico sormontato da una loggia movimenta la facciata a lago secondo un pacato susseguirsi di ombre e luci, Bellissimo il giardino di impostazione tardo rinascimentale, con preziosi elementi di cultura umanistica come la rotonda circondata da alti cipressi e adorna di busti romani, sembra portati durante il sacco di Roma. Il giardino è del ‘700 ed è un valido esempio di giardino all’italiana; sono presenti altri edifici dello stesso periodo tra cui uno a doppia loggia che si affaccia sul lago in prossimità del caratteristico porticciolo; vi è anche una piccola chiesa di origini molto antiche e più volte ristrutturata. Alla villa si accede tramite un viale di cipressi secolari che attraversa un oliveto. La villa è abitata dai conti Guarienti di Brenzone, dei quali la contessa Vittoria moriva nel 1985, figlia di Jolanda di Savoia e nipote di Vittorio Emanuele III e di Umberto II, ultimo re d’Italia.

Fonti: Francesco Monicelli