Castello di Soiano
Venne costruito in seguito alle invasioni ungariche sulle colline della Valtenesi
Castello di Soiano venne costruito nel X secolo sulla cima del colle del paese, collegato a quest’ultimo con un viale alberato. La cinta muraria è caratterizzata dalla presenza di una torre quadrata e di una a pianta trapezoidale. L’accesso avviene ad ovest, attraverso la vecchia porta carraia. Adiacente alla porta carraia, è ancora visibile la porta pedonale, oggi murata. Sopra le due porte sono evidenti le feritoie del ponte levatoio. Una delle torri è stata trasformata, nel tempo, nella torre campanaria della adiacente chiesa di San Michele Arcangelo.
Lo descrive il Lechi: “Troppo modesto di superficie in pianta per essere classificato fra i villaggi murati (circa mille metri quadrati), è il classico ricetto con le sue buone difese. Di pianta rettangolare, oltre alla cortina di cinta quasi completa, con delle sbrecciature in alto che non sai se si possono identificare coi vecchi merlli diroccati, vi è il piccolo mastio con l’ingresso verso occidente discretamente conservato, anche mercè l’intervento generoso dell’ing. Angelo Omodeo ricordato da una lapide posta in chiave sul portone di accesso che è ancora sovrastato dalle feritoie del ponte levatoio. Sulla base della torre è stato innalzato il campanile. Nel muro di cinta si erge una torre a pianta trapezoidale sull’angolo di nord-est, e una sporgenza sulla parte opposta. Nell’interno, dopo l’androne, vi è un secondo arco che portava un’ulteriore chiusura, forse un cancello di ferro. Una scaletta porta ad una modesta abitazione. Il castello poggia su ruderi romani, fra i quali vennero alla luce iscrizioni latine. La storia medievale di Soiano è simile a quella dei castelli suoi vicini.