Tignale, cuore del Parco Alto Garda Bresciano e facente parte della Riviera dei limoni,
è meta di turismo nazionale e internazionale per le peculiarità paesaggistiche e architettoniche che la caratterizzano. Il suo territorio comprende sei frazioni: Aer, Gardola, Oldesio, Olzano, Piovere,Prabione, immerse nelle coltivazioni di olivi e frutteti affacciate sul lago, nei boschi dell’entroterra e nelle pareti rocciose della montagna. La sinergia tra lago, collina e montagna attira non solo gli amanti della natura e gli sportivi, vista l’ampia gamma di sport praticabili, dalla vela, alla mountain bike, escursionismo e torrentismo, ma anche gli amanti della buona tavola, in questo caso ricca di prodotti e piatti tipici, come lo spiedo, lo spongadì, l’olio biologico e certamente i limoni della limonaia “Prà de la Fam”. Ad accogliere i turisti sono sempre le allegre sagre di paese, i mercati medievali e i concerti di musica classica nella splendida cornice dei borghi, dei suggestivi vicoli, delle antiche case e chiese, come il Santuario di Montecastello, anche meta di numerosi pellegrinaggi vista la sua posizione dominante il lago di Garda.
TERRITORIO DI TIGNALE
Provincia: Brescia
Frazioni: Aer, Gardola (sede comunale), Oldesio, Olzano Piovere, Prabione
Comuni limitrofi: Gargnano, Magasa, Tremosine, Valvestino
Altitudine: 555 m s.l.m. – Abitanti: 1.321 – Nome abitanti: tignalesiIl comune di Tignale è posizionato su di un verde altopiano sulla riva ovest del lago di Garda e si raggiunge tramite una tortuosa strada che sale dal livello del lago. Su questo territorio sono dislocate numerose grotte: sette messe a catasto nella Valle di Vione con i prati di Paul e il monte Siclone; tre nella zona tra Passo Fobbia e Bocca Paolone; quattro nella forra del torrente San Michele; quattordici sulle pareti a strapiombo sul lago.Di fortemente caratteristico in questi luoghi ci sono gli spiccati contrasti ambientali, dal livello del lago agli oltre 1500 mt. delle montagne più elevate, e nelle variegate condizioni e situazioni paesaggistiche.
Frazioni: Aer, Gardola (sede comunale), Oldesio, Olzano Piovere, Prabione
Comuni limitrofi: Gargnano, Magasa, Tremosine, Valvestino
Altitudine: 555 m s.l.m. – Abitanti: 1.321 – Nome abitanti: tignalesiIl comune di Tignale è posizionato su di un verde altopiano sulla riva ovest del lago di Garda e si raggiunge tramite una tortuosa strada che sale dal livello del lago. Su questo territorio sono dislocate numerose grotte: sette messe a catasto nella Valle di Vione con i prati di Paul e il monte Siclone; tre nella zona tra Passo Fobbia e Bocca Paolone; quattro nella forra del torrente San Michele; quattordici sulle pareti a strapiombo sul lago.Di fortemente caratteristico in questi luoghi ci sono gli spiccati contrasti ambientali, dal livello del lago agli oltre 1500 mt. delle montagne più elevate, e nelle variegate condizioni e situazioni paesaggistiche.
STORIA DI TIGNALE
Tignale fu il centro di un pago romano, cioè centro rurale, amministrativo e religioso su cui si inserì poi la Pieve cristiana che comprendeva anche Valvestino e Campione di Tremosine. Fu proprietà del monastero benedettino di Leno nel X secolo, successivamente del Capitolo della Cattedrale di Brescia, del Vescovo di Trento, degli Scaligeri che ne riedificarono il castello e infine dei Visconti. Nel 1426 Tignale consegnò la rocca alla Repubblica di Venezia ottenendo in cambio l’autonomia amministrativa, e con i propri statuti si rese quasi indipendente dal resto della riviera. Con la venuta di Napoleone le sorti del paese seguirono però quelle degli altri paesi del Garda bresciano assorbiti dalla provincia di Brescia, fino allo scoppiare della II Guerra Mondiale quando venne cancellato il confine con l’impero austro-ungarico verso Magasa e Valvestino.Fino al secolo scorso Tignale viveva ancora una situazione di sostanziale isolamento rispetto agli altri centri abitati della costa gardesana, poiché la sua economia si basava sulle attività agricole (fondamentale fu la coltivazione degli agrumi) che rendevano il paese autosufficiente tramite lo scambio di merci e altre necessità al mercato di Desenzano. Fu con la costruzione della strada Gardesana che i primi turisti conobbero Tignale e con la valorizzazione delle proprie risorse negli anni settanta il comune riconobbe nel turismo la propria principale vocazione.
PRODOTTI TIPICI DELLA CUCINA LOCALE DI TIGNALE
Spiedo, spongadì, limoni, olio di oliva del Garda dop