Gargnano è un comune con un vasto territorio che si estende dalle sponde del lago di Garda fino ai rilievi dell’entroterra, passando da un paesaggio tipicamente lacustre ad uno montano. Le sue frazioni sono sparse per il vasto territorio in parte sulla costa sovrastante Gargnano, Villa e Bogliaco, in parte sull’altipiano. Il piccolo paese, che una favola di frate Jodoco da Berga narra essere, con Limone, un figlio del dio Benaco, è fortemente caratteristico ed il suo aspetto è segnato dal piccolo porto, dalle strette viuzze delimitate dalle limonaie di un tempo, dall’atmosfera di un piccolo paese di origine agricola ma con un pregevole patrimonio artistico, dove importanti figure del passato avevano soggiornato.
TERRITORIO DI GARGNANO
Provincia: Brescia
Frazioni: Bogliaco, Costa, Fornico, Formaga, Liano, Musaga, Muslone, Navazzo, Sasso, Villa, Villavetro, Zuino
Comuni limitrofi: Capovalle, Tignale, Toscolano-Maderno, Valvestino, Vobarno
Altitudine: 98 m s.l.m. – Abitanti: 3.279 – Nome abitanti: Gargnanesi
Frazioni: Bogliaco, Costa, Fornico, Formaga, Liano, Musaga, Muslone, Navazzo, Sasso, Villa, Villavetro, Zuino
Comuni limitrofi: Capovalle, Tignale, Toscolano-Maderno, Valvestino, Vobarno
Altitudine: 98 m s.l.m. – Abitanti: 3.279 – Nome abitanti: Gargnanesi
Il comune di Gargnano è uno dei maggiormente estesi territorialmente ma con una bassa densità di popolazione, essendo distribuita su dodici frazioni che vanno dal capoluogo, Villa e Bogliaco sul litorale a Villavetro, Fornico, Zuino sul dorsale di monte Gargnano e a Navazzo, Formaga, Liano, Sasso, Musaga e ultimo Costa sull’altipiano del monte; a parte rimane la frazione di Muslone, a picco sul lago. Il suo territorio si estende all’interno del Parco dell’Alto Garda Bresciano e comprende quasi per intero il lago artificiale di Valvestino, passando quindi dal paesaggio tipico del Garda a quello pedemontano.
STORIA DI GARGNANO
Gargnano si trova menzionata in un documento del 937 (Garniano), forse come derivato da un nome di persona; alcuni documenti e lapidi testimoniano la presenza in questa località di varie popolazioni, dagli Etruschi, ai Celti, ai Galli ed ai Romani. Dalla metà del XIV secolo fu sotto il dominio dei Visconti fino al XV, passò poi sotto la Serenissima. Gargnano visse un momento florido della sua storia quando, nella seconda metà del XIX secolo, venne costituita da agricoltori e proprietari terrieri la società “Lago di Garda”, con l’intento di una cooperazione per la produzione e vendita dei prodotti locali (limoni, olio e alloro) che stavano avendo sul mercato un successo internazionale. Questo fortunato periodo ebbe fine con il sopraggiungere di una malattia delle piante di limoni (gommosi) che decimò la quasi totalità delle piantagioni in concomitanza con la nuova produzione di acido citrico con metodi chimici e l’arrivo dei limoni dal sud Italia; alloro e olio non bastarono per mantenere in vita la società. Momenti importanti della storia del paese furono quando nell’ottobre del 1943 fu fondata da Benito Mussolini la Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.) tra i comuni di Salò e di Gargnano, portando nella località i vari uffici amministrativi e stabilendosi con la famiglia in villa Feltrinelli; vennero poi allestite delle fabbriche per la produzione di armi nelle gallerie verso Limone (territorio tedesco) e una pista d’ atterraggio nella località di Bogliaco.
DA VEDERE A GARGNANO
Parco Alto Garda Bresciano, Chiesa di S.Antonio Abate, Chiesa di S.Francesco, Chiesa di S.Giacomo di Calino, Chiesa di S.Giovanni Battista, Chiesa di S.Maria Assunta, Chiesa di S.Martino, Chiesa di S.Pier d’Agrino, Chiesa di San Rocco, Chiesa di S.Tommaso, Chiesa Santa Trinità, Eremo di S.Valentino, Villa Bettoni, Palazzo Feltrinelli, Villa Feltrinelli, Palazzo Comunale