Villa Leoni-Sandri
Risale al Settecento vi si accede da un ingresso che si trova nella via principale del paese.
Villa Leoni-Sandri di Dolcè ha una forma rettangolare con due facciate principali entrambe aperte da semplici portali ad arco in lieve bugnato rustico, sormontati da balconcini dalle ringhiere ondulate in ferro battuto. Ai lati una serie di finestre contorniate da semplici profili. Questa villa fu completata nell’anno 1732 quando venne consacrata la cappella dedicata a Sant’Elena o alla Santa Croce. Al suo interno un altare di marmi policromi arricchito di pitture e sculture, la pala di Sant’Elena inginocchiata davanti alla croce e i due angioletti scolpiti ai lati della cimasa, che a loro volta richiamano le teste dei cherubini inseriti sulle porte laterali che portano alla sacrestia.
In Villa Leoni-Sandri di Dolcè ci sono tre edifici disposti a U sul lato ovest della villa, che si snodano dal palazzo per dare vita alla corte dei servizi dominicali. Anche questi decorati, hanno un elegante portale ed un’ordinata fila di finestre. Qui si trovano i portici, le stalle e i fienili. Bello il viale di 2 metri costeggiato di cipressi, che conduceva dalla corte dominicale ad un piccolo parco in mezzo all?area recintata. Da vedere anche il parco che costeggia il vialetto di ingresso, ricco di vegetazione nasconde tre finti sarcofaghi o cippi con iscrizioni dedicate a personaggi della letteratura amorosa quali: Romeo e Giulietta, Abelardo ed Eloisa Paolo e Virginia.