Ponte Visconteo
Comunemente chiamato Ponte lungo di Borghetto faceva parte un tempo di un vasto complesso fortificato a protezione dei confini orientali del ducato dei Visconti.
Ponte Visconteo consiste in una diga fortificata costruita per volere del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e su progetto dell’Architetto Domenico dei Benintendi da Firenze tra il 1393 ed il 1395. Con essa si voleva assicurare l’impenetrabilità dei confini ad est del ducato su un tratto di 65 metri. Dopo la vittoria del duca di Milano alleato con i Gonzaga e i Carrara su Antonio della Scala nel 1387, il territorio in possesso visconteo comprende infatti il lago di Garda e la valle del Mincio, il dominio durò diciassette anni. La diga si raccordava al Castello Scaligero con delle alte mura merlate e andava ad integrarsi con il complesso fortificato del Serraglio, un tempo lungo circa sedici chilometri che si estendeva nella pianura veronese fino alle paludi di Grezzano.
Verso il 1920 è stato costruito il ponte in ferro che ha permesso la viabilità sul ponte visconteo; nei decenni successivi sono stati eseguiti lavori per il canale Virgilio, per il passaggio della ferrovia e la costruzione del canale diversivo a protezione dell’abitato dalle piene del fiume Mincio. Lavori di restauro sono iniziati solo a fine XX secolo.