Il borgo di Monzambano, con le sue frazioni di Olfino, Pille e Castellaro Lagusello,
che è la più conosciuta, si trova nel bel mezzo delle Colline Moreniche del Garda, ambientato tra ulivi, cipressi e vigne ed arroccato su di una collina, circondato dalle mura del suo castello del dodicesimo secolo che versa ancora in buone condizioni. Nel centro storico si trovano alcuni edifici del ‘400-‘500 e vicino al castello si erge la chiesa di San Michele Arcangelo in stile barocco, questa chiesa è stata costruita tra il 1743 e il 1777. Al suo interno l’altare maggiore e su di esso la pala che raffigura il trionfo di San Michele Arcangelo a cui è dedicata. Il paese vive principalmente di agricoltura e di vigneti, tra le feste paesane da ricordare la festa dell’Uva che si svolge la terza domenica di settembre. Castellaro Lagusello è menzionato tra i “Borghi d’Italia” più belli, suggestivo e fortificato con un castello che lo domina, si trova sulle sponde dell’omonimo laghetto che un tempo ospitò un villaggio palafitticolo. Questa località era strategicamente importante vista la posizione tra le provincie di Verona, Mantova e Brescia; da qui la decisione degli Scaligeri, tra il 1100 ed il 1200, di costruirvi un castello. Si possono trovare in ottime condizioni la cinta muraria, parti del camminamento delle mura, alcune case medievali e quattro torri.
TERRITORIO DI MONZAMBANO
Provincia: Mantova
Frazioni: Castellaro Lagusello, Olfino, Pille
Comuni contigui: Cavriana, Ponti sul Mincio, Pozzolengo (Bs), Valeggio sul Mincio (VR), Volta Mantovana
Abitanti: 4.872 – Nome abitanti: monzambanesi
Frazioni: Castellaro Lagusello, Olfino, Pille
Comuni contigui: Cavriana, Ponti sul Mincio, Pozzolengo (Bs), Valeggio sul Mincio (VR), Volta Mantovana
Abitanti: 4.872 – Nome abitanti: monzambanesi
L’abitato di Monzambano si trova lungo il fiume Mincio, subito dopo Ponti venendo da Peschiera del garda, al centro delle Colline Moreniche del Garda
STORIA DI MONZAMBANO
Quando Verona nel 1945 finì sotto l’influenza di Venezia anche Monzambano seguì le sue sorti, questo lo si può notare dal leone alato di San Marco che vediamo nella torre del castello, che ha origine scaligere. Fino al 1797 Monzambano fece parte del Veneto, poi dopo la capitolazione della Serenissima, Napoleone stesso traccio i nuovi confini spostando Monzambano da Verona sotto Mantova.
DA VEDERE A MONZAMBANO
Castello di Monzambano, Chiesa di San Michele, Chiesa di San Biagio, Chiesa di Santa Maria Annunciata o della Disciplina, Chiesa della Santissima Trinità, Chiesa di San Nicola di Bari, Villa Arrighi Tacoli, Castellaro Lagusello
PRODOTTI TIPICI LOCALI DI MONZAMBANO
Salame mantovano, chisol, pasta fresca, vino colline moreniche