Valeggio sul Mincio si estende tra le verdi Colline Moreniche del Garda,
con le sue frazioni di Borghetto, Fontanello, Foroni, Salionze, Santa Lucia ai Monti, Vanoni e Remelli, a pochi chilometri dal lago di Garda e dal fascino di Verona e Mantova, con le sue corti e i borghi medievali, che sono resi ancora più suggestivi dallo scorrere del fiume Mincio che attraversa la valle. Durante il Medioevo questi luoghi assumono grande rilievo, vista la privilegiata posizione geografica di confine tra le signorie degli Scaligeri, dei Gonzaga e dei Visconti, lasciando traccia nelle fortificazioni e nello splendido Castello Scaligero che tutt’ora dominano la zona. Le testimonianze storiche, che risalgono anche alle sanguinose battaglie napoleoniche ed alle guerre d’Indipendenza di cui Valeggio fu il teatro, sono accompagnate da un prezioso patrimonio paesaggistico e botanico: da visitare il magnifico Parco Giardino Sigurtà, ritenuto uno dei più belli d’Europa, che offre anche la possibilità di escursioni per disabili. Ancora, la frazione di Borghetto sul Mincio, incantevole borgo medievale dalle casette e gli antichi mulini ad acqua in riva al fiume, che ben si presta alle passeggiate ed alle escursioni in bicicletta grazie alla pista ciclabile che passa di qui seguendo il corso del Mincio e che raggiunge Peschiera ed il lago di Garda a nord ed i laghi di Mantova a sud. Non mancano le soddisfazioni per la gola: da non perdere i caratteristici tortellini, serviti in ogni trattoria della zona.
TERRITORIO DI VALEGGIO SUL MINCIO
Provincia: Verona
Frazioni: Borghetto, Fontanello, Foroni, Salionze, Santa Lucia ai Monti, Vanoni e Remelli
Comuni limitrofi: Castelnuovo del Garda, Marmirolo (Mn), Monzambano (Mn), Mozzecane, Peschiera del Garda, Ponti sul Mincio (Mn), Roverbella (Mn), Sommacampagna, Sona, Villafranca, Volta Mantovana (Mn).
Frazioni: Borghetto, Fontanello, Foroni, Salionze, Santa Lucia ai Monti, Vanoni e Remelli
Comuni limitrofi: Castelnuovo del Garda, Marmirolo (Mn), Monzambano (Mn), Mozzecane, Peschiera del Garda, Ponti sul Mincio (Mn), Roverbella (Mn), Sommacampagna, Sona, Villafranca, Volta Mantovana (Mn).
Il territorio di Valeggio sul Mincio è piuttosto vasto e comprende le principali frazioni di Borghetto, Fontanello, Foroni, Salionze, Santa Lucia ai Monti, Vanoni e Remelli. Collocato a sud-ovest rispetto a Verona, da cui dista 25 chilometri, confina con la provincia di Mantova ed è bagnato dal fiume Mincio. Nella frazione di Salionze uno sbarramento artificiale crea poi la nascita dal fiume di due canali da questo ben irrigati, il canale Virgilio e la Seriola Prevaldesca.
STORIA DI VALEGGIO SUL MINCIO
Sono numerose le tracce che testimoniano la presenza dell’uomo nella Valle del Mincio già a partire dall’Età del Bronzo; oltre a varie sepolture risalenti all’Età del Ferro, è significativa la scoperta di una grande necropoli celtica in parte ancora sottostante l’attuale abitato che ci riporta al IV secolo a.C.Valeggio e Borghetto divennero centri urbani in epoca longobarda, lo si deduce anche dagli stessi toponimi che significherebbero rispettivamente “luogo pianeggiante” e “insediamento fortificato”. A cavallo tra il X e l’XI secolo, questo territorio passa sotto il Regno di Germania. La sua privilegiata posizione geografica conferirà a Valeggio per secoli un ruolo strategico dal punto di vista militare, in quanto porta del veneto e cerniera tra le due fortezze di Mantova e Peschiera. Tra 1200 e 1300 vennero realizzati il Castello Scaligero ed il Ponte Visconteo, che tutt’ora dominano il paese regalando un’atmosfera medievale.Dal Quattrocento alla fine del Settecento Valeggio è dominio della Serenissima Repubblica di Venezia trasformandosi nel tempo da luogo di presidio militare a centro agricolo e molitorio, rinomato anche per il mercato dei bachi da seta.Con la fine della Repubblica di Venezia e dopo le battaglie napoleoniche, Valeggio passò nel 1815 insieme a Lombardia e Veneto sotto l’Impero Austriaco. Con l’epoca risorgimentale le colline di Valeggio saranno teatro delle tre guerre d’Indipendenza (1848-’59-’66) che portarono alla creazione del regno d’Italia sotto la monarchia dei Savoia.