Chiesa di San Donino
La chiesa di San Donino si trova a fianco della strada che da San Pietro di Centenaro porta a Pozzolengo, risale molto probabilmente al XIII secolo ed è tra le più datate del territorio desenzanese, nominata in tutte le visite pastorali e, nel 1541, “pieve vecchia”.
La chiesa di San Donino è un edificio con finestre piccole dove prevale largamente l’elemento murario, nel corso del XVI secolo è stato rialzato per la realizzazione di un granaio, sembra a ridosso del 1532; ne è stato modificato il tetto e sono stati costruiti dei contrafforti per irrobustirne la struttura. G.P.Brogiolo scrive:” Prima di questo intervento la chiesa era ad aula unica con abside semicircolare e tetto a capanna con copertura presumibilmente a capriate, sostituita poi da una volta a botte. Attualmente sono visibili esternamente soltanto il lato sud e la facciata, interamente ricoperti da intonaco, sotto il quale si intuisce il limite dell’originaria copertura del primo edificio, segnalato da una sottile linea di frattura che corre orizzontalmente lungo entrambi i lai ad un’altezza di circa 4,50 m. Le aperture sono tutte ascrivibili al momento della sopraelevazione cinquecentesca, ad eccezione di una lunga e stretta monofora ad arco, che abbassa la datazione della chiesa all’XI-XIII secolo.
I lati nord ed est sono stati inglobati dal complesso rurale che si è andato a formare gradualmente a partire già dal tardo Medioevo, ma la parete absidale si conserva interamente.
Per vederla è necessario entrare all’interno di una cantina, addossata alla chiesa tra il XV e il XVI secolo in sostituzione di un edificio precedente, testimoniato da un lacerto di muro addossato all’angolare sud-est della chiesa”.
All’interno della chiesa si trovano vari affreschi, in parte databili 1495, come da scritta presente, mentre altri più antichi sono deteriorati e poco leggibili. L’edificio è inglobato in un insieme di edifici agricoli ma è tuttora dedicata al culto.