Torri del Benaco è un antico borgo di pescatori sorto sulla sponda veronese del medio lago di Garda.
L’antico borgo è racchiuso tra mura e torri medioevali e rimane ai piedi del monte Baldo. Le piazzette, il porto, le viuzze, i caldi colori veneziani che avvolgono la cittadina, rendono Torri del Benaco uno dei paesini più suggestivi del Lago di Garda. Torri del Benaco ha due frazioni: Pai e Albisano. Pai è divisa in una zona antica ed una moderna. La zona antica, risalente al X secolo, possiede monumenti di notevole interesse storico, la zona moderna si è sviluppata sul lungo lago;Albisano, essendo posizionata in una zona elevata, gode di panorami mozzafiato. Seppure di modeste dimensioni, Torri del Benaco ha molto da offrire ai suoi visitatori: è un paese ricco di storia e di monumenti che ci fanno rivivere ogni momento del passato: vedi il Castello Scaligero (dove al suo interno è sorto un museo etnografico), le limonare, la Chiesa di San Marco (VII secolo), la Chiesa di San Gregorio (XII secolo), la Chiesa della Santissima Trinità al Porto (XV secolo), la Chiesa di San Martino (XVIII secolo) e non da meno, il porto. La zona del porto, oltre a conservare ancora le abitazioni dei vecchi mercanti, è stata fondamentale per l’economia del paese.
TERRITORIO DI TORRI DEL BENACO
Provincia: Verona
Frazioni: Albisano, Pai
Comuni limitrofi: Brenzone, Costermano, Garda, San Zeno di Montagna
Altitudine: 67 m s.l.m. – Abitanti: 2.916 – Nome abitanti: torresani
Frazioni: Albisano, Pai
Comuni limitrofi: Brenzone, Costermano, Garda, San Zeno di Montagna
Altitudine: 67 m s.l.m. – Abitanti: 2.916 – Nome abitanti: torresani
Torri del Benaco, situato sulla costa veronese del medio lago di Garda, ai piedi del monte Baldo, dista da Verona circa 38 Km ed è un comune con oltre 2900 abitanti. Possiede due frazioni: Pai e Albisano, la prima distante circa sette km dal capoluogo, ma sul lago, mentre la seconda rimane in posizione elevata rispetto al lago, sulla dorsale del monte Baldo. L’economia del paese è basata sul turismo e sulla produzione di olio. Presenti a Torri, inoltre, le limonare: terreni adibiti alla coltivazione di limoni.
STORIA DI TORRI DEL BENACO
Torri del Benaco, abitata fin dai tempi della preistoria, divenne un importante borgo e castrum romano, vedi la torre ovest del castello e l’urbanistica del centro storico. Conobbe dopo i Romani un periodo di occupazioni da parte di varie popolazioni poi, durante la dominazione longobarda, ospitò per alcuni giorni Berengario I, re d’Italia, il quale dettò sei diplomi ora ricordati in piazza della parrocchia su un’epigrafe murata. Grazie a Berengario I inoltre, fu costruita la cinta muraria del castello di cui oggi possiamo ancora ammirare la Torre di Berengario in piazza della Chiesa. In seguito, Torri del Benaco, divenne parte del territorio scaligero e grazie ad Antonio della Scala fu ricostruito il castello sulle rovine del precedente e successivamente la Torre dell’Orologio. Passò poi ai Veneziani e divenne sede del Consiglio della “Gardesana dall’Acqua”, il quale riuniva 10 comuni del lago che possedevano una certa autonomia amministrativa. Il Consiglio si riuniva nella Chiesa della SS. Trinità, dove venivano svolte funzioni sia politiche che religiose.
PRODOTTI TIPICI DELLA CUCINA LOCALE DI TORRI DEL BENACO
Pesci del lago di Garda, Olio di oliva del Garda dop