Chiesa San Sivino
Chiesa San Sivino
sulle colline della Valtenesi
Chiesa San Sivino è collocata su un promontorio a strapiombo sul lago; dovrebbe risalire almeno al VII secolo e costruita facilmente su un luogo di culto pagano di cui sono state utilizzate alcune parti, presenta anche alcune pietre longobarde è stata ristrutturata nel XVI e XVIII secolo. La chiesetta ha un’unica navata, scandita da archi a tutto sesto che ne formano le campate; la facciata è a capanna.
A questa chiesetta è legata una leggenda che molti nella zona conoscono: Verso il XIII secolo si stabilì a Manerba un mugnaio ed in breve fece fortuna macinando grano per la popolazione del paese, un giorno però venne a mancare l’acqua che muoveva il mulino; egli si prodigò in preghiere a San Sivino affinchè tornasse l’acqua, ma nulla accadde, allora, disperato, decise di rivolgersi al diavolo che, sotto le mentite spoglie prima di un frate e poi di un cavaliere, gli si presentò e lo convinse a fare un patto con lui stipulando un contratto; la firma di questo accordo erano l’impronta della mano del mugnaio e quella del piede del diavolo sulla pietra incastonata sulla parete sud della chiesetta. Dopo che l’acqua tornò anche gli affari tornarono ad andare bene ma quando, dopo anni, il mugnaio iniziò a pensare alla sua morte ed al patto, spaventato per la sua anima, decise di confessarsi promettendo di donare alla chiesa il mulino ed il denaro ed ottenendo così l’assoluzione; Il demonio infuriato sconquassò tutta la casa e trasformò in paglia il denaro; a questo punto sulla pietra del patto venne incisa una croce.
Una spiegazione razionale di questa pietra sembra essere che al tempo dei riti pagani simboli come questi erano largamente diffusi e delineavano la sacralità del luogo ove erano posti; il cristianesimo sul Garda ha iniziato a diffondersi verso il IV secolo d.C. incontrando spesso, specialmente verso i monti e le vallate più isolate, un forte contrasto, a questo la Chiesa rispose prevalentemente in due modi: o trasformandoli in segni divini dei simboli cristiani (impronte della Madonna o di santi) oppure demonizzandoli come facilmente successo nel caso della pietra del diavolo della chiesa San Sivino.
San Sivino poi, sembra derivare il nome da San Ninian che nel IV-V secolo, con San Patrizio e San Colombano, convertirono Irlanda, Bretagna, Galles, Cornovaglia e Scozia al cristianesimo. Probabile che San Ninian, partito da Roma, passasse in queste zone per dirigersi a nord, lasciando segni del suo passaggio.