Rovereto si trova nella parte alta della Vallagarina, sulla riva sinistra dell’Adige;
è una città di trentatremila abitanti ed è ricca di cultura ed arte, di origine medievale, prima con il dominio dei Castelbarco poi con quello di Venezia, che la controllò fino al 1509. Specializzatasi nell’allevamento del baco da seta, che ancora oggi permane, insieme ad industrie alimentari, del legno, della chimica, dell’abbigliamento, del cotone e del tabacco. Nell’agricoltura troviamo cereali, frutta e il vino della Vallagarina. Ci sono monumenti di notevole interesse, il museo Mart Rovereto e il Museo Storico della Guerra e tanto altro ancora. Rovereto ha un bellissimo centro storico dove si possono ammirare diverse chiese.
TERRITORIO DI ROVERETO
Provincia: Trento
Frazioni: Borgo Sacco, Lizzana, Lizzanella, Marco, Mori Stazione, Noriglio, San Giorgio, Moietto, Sant’Ilario
Comuni limitrofi: Ala, Calliano, Folgaria, Isera, Mori, Nogaredo, Pomarolo, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa, Villa Lagarina, Volano
Altitudine: 204 m s.l.m. – Abitanti: 37.549 – Nome abitanti: roveretani
Frazioni: Borgo Sacco, Lizzana, Lizzanella, Marco, Mori Stazione, Noriglio, San Giorgio, Moietto, Sant’Ilario
Comuni limitrofi: Ala, Calliano, Folgaria, Isera, Mori, Nogaredo, Pomarolo, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa, Villa Lagarina, Volano
Altitudine: 204 m s.l.m. – Abitanti: 37.549 – Nome abitanti: roveretani
Rovereto è il capoluogo della Vallagarina che è un comprensorio caratterizzato da ampie distese di vigneti, percorsa dal fiume Adige è stata in passato un importante centro commerciale tra Veneto e Trentino Alto Adige. Sopra Rovereto troviamo la diga di San Colombano che ha creato il piccolo bacino lacustre che porta l’omonimo nome e dove troviamo anche l’eremo di San Colombano. I monti più importanti sono: Monte Stivo, Monte Finocchio, Monte Biaena e qui, su questi monti, Rifugio Marchetti e Rifugio F.lli Filzi. Per chi ama lo sci molte le piste egregiamente attrezzate, facilmente raggiungibili da Rovereto: Folgaria, con Fondo Piccolo, Fondo Grande; Passo Coe; Polsa e San Valentino.Il clima che possiamo trovare a Rovereto non è molto particolare, ha inverni relativamente freddi e estati calde ma temporalesche. Negli ultimi anni però si è notato un innalzamento della temperatura, e quindi a volte anche qui si può trovare la nebbia.
Frazioni di Rovereto
Lizzanella: A Lizzanella ci sono circa 2150 abitanti, al centro del paese troviamo la chiesa che risale ai primi del 1700, dedicata a Sant Antonio Abate, santo che si festeggia il 17 gennaio con una festa che si celebra la domenica successiva e come da tradizione si benedicono gli animali tra cui un gruppo di cavalli che poi viene fatto sfilare per le vie del paese.Lizzana: Altra frazione che si trova a sud di Rovereto, tra i paesi di Lizzanella e Marco, e si divide in due parti :
Lizzana alta: E’ la parte più vecchia del paese, ha case storiche, una chiesa e la baita deglia alpini con monumenti per i caduti della prima guerra.
Lizzana bassa: E’ più recente con condomini e case che sono state costruite negli ultimi decenni.Brione: Insieme alla località Sant’ Ilario Brione costituisce la Circoscrizione Nord. E’ formata da moderni condomini residenziali , troviamo la Piazza della Pace dove durante il periodo estivo si svolgono sagre, e feste popolari. Sulla collina il ParcoVallunga, il quale ospita percorsi salutistici per chi ama fare jogging, e meta estiva dei residenti, da qui si gode di una magnifica vista sulla Vallagarina, sulla città, sul sacrario di Castel Dante, sul colle di Miravalle, sul Monte Baldo, monte Stivo e monte Bondone.Borgo Sacco: Fino al 1920 è stato comune autonomo, oggi è un sobborgo di Rovereto. Nel medioevo fino alla metà dell’ottocento era stato un importante punto d’attracco delle zattere che percorrevano l’Adige, era un importante via di comunicazione tra Bolzano , Trento Verona Chioggia, e Venezia. Il porto era dove oggi c’è piazza Filzi e dove troviamo la chiesa di San Nicolò che oggi è sconsacrata e che è sede della circoscrizione.
Lizzana alta: E’ la parte più vecchia del paese, ha case storiche, una chiesa e la baita deglia alpini con monumenti per i caduti della prima guerra.
Lizzana bassa: E’ più recente con condomini e case che sono state costruite negli ultimi decenni.Brione: Insieme alla località Sant’ Ilario Brione costituisce la Circoscrizione Nord. E’ formata da moderni condomini residenziali , troviamo la Piazza della Pace dove durante il periodo estivo si svolgono sagre, e feste popolari. Sulla collina il ParcoVallunga, il quale ospita percorsi salutistici per chi ama fare jogging, e meta estiva dei residenti, da qui si gode di una magnifica vista sulla Vallagarina, sulla città, sul sacrario di Castel Dante, sul colle di Miravalle, sul Monte Baldo, monte Stivo e monte Bondone.Borgo Sacco: Fino al 1920 è stato comune autonomo, oggi è un sobborgo di Rovereto. Nel medioevo fino alla metà dell’ottocento era stato un importante punto d’attracco delle zattere che percorrevano l’Adige, era un importante via di comunicazione tra Bolzano , Trento Verona Chioggia, e Venezia. Il porto era dove oggi c’è piazza Filzi e dove troviamo la chiesa di San Nicolò che oggi è sconsacrata e che è sede della circoscrizione.
STORIA DI ROVERETO
Si pensa che Rovereto risalga all’Età del ferro, ma non vi sono certezze; certa invece è l’epoca romana, epoca in cui Rovereto era un fortilizio con delle zone abitate alla base. Fece parte per un secolo della Serenissima, poi del Sacro Romano Impero, della Contea del Tirolo e poi dell’Impero-Austro-Ungarico. Per Rovereto il secolo XVIII fu il più cospicuo, perche in quel periodo si sviluppò al massimo l’industria della seta. Divenne una città molto prosperosa, poi nella prima guerra mondiale fu quasi rasa al suolo. Nella seconda guerra mondiale insieme all’Alto Adige e ad altri parti d’Italia finirono sotto il governo del Terzo Reich, fino ala ritirata tedesca del 1945, a memoria di quei tempi vi è la campana ai Caduti, l’Ossario di Castel Dante e vari altri capitelli e monumenti alla memoria.
DA VISITARE A ROVERETO
Campana dei Caduti, Ossario di Castel Dante, Fossili dei Lavini di Marco, Museo Storico Italiano della Guerra, Museo Piazza del MART, Museo Civico di Rovereto, Casa d’Arte Futuristica Depero, Castello di Rovereto, Eremo di San Colombano, Museo della Civiltà Contadina,
PRODOTTI TIPICI E PIATTI DELLA CUCINA LOCALE DI ROVERETO
Vino della Vallagarina: Marzemino, Pinot Grigio, Pinot Nero, Foglia Frastagliata, Muller Thurgau, Casetta; l’ Olio Extravergine Trentino; i Formaggi: Monte Baldo, Affogato di Sabbionara, Nostrano, Nostrano di Malga; Canederli in brodo, con il gulash o asciutti con speck e cappuccio, i Crauti, Carne salada, Strudel di mele