Villa Lagarina, sorto in prossimità dell’antica Pieve di Valle, sulla sponda destra dell’Adige,
è oggi un importante centro agricolo-industriale. Nel tempo ha mantenuto il suo carattere di borgo trentino dai sontuosi palazzi nobiliari, dai vasti parchi e dalle ricche chiese. Da non perdere, la chiesa arcipretale dell´Assunta, uno dei più notevoli monumenti barocchi del Trentino; Palazzo Libera, sede del Museo Diocesano e centro culturale; Palazzo Camelli, sede municipale; nella frazione Piazzo, la chiesetta di Santa Apollonia ed il grande filatoio dal caratteristico e imponente aspetto; a Castellano, il castello, la chiesa di San Lorenzo (sec. XVIII). Da qui si giunge alle cascate di Strafalt con caverne e tracce di antiche strutture, un mulino e l´arco di un ponte forse romano. A monte di Castellano, il romantico lago di Cei, immerso tra boschi di faggio.
TERRITORIO DI VILLA LAGARINA
Villa Lagarina, costituita da tre frazioni (Piazzo, Pedersano e Castellano), è situata ai piedi del Monte Stivo, sulla destra del fiume Adige. Il paese è composto da 3489 abitanti.
STORIA DI VILLA LAGARINA
Grazie alle ottime condizioni climatiche, l’insediamento umano sul territorio di Villa Lagarina, partì fin dai tempi della preistoria. Nel primo secolo avanti Cristo, ci fu la romanizzazione della Villa Lagarina ( gran parte del territorio della Destra Adige ha fornito materiale archeologico). Dopo il feudalesimo e il lungo periodo intercorso fra il passaggio dei francesi e lo sconvolgimento napoleonico, Villa Lagarina visse un periodo di relativo benessere ( 1700-1800), grazie all’allevamento del baco da seta e coltivazioni di patate e granoturco.