Case di Desenzano
Elementi architettonici caratteristici dei secoli XV-XVI-XVII che si trovano tra gli edifici del centro storico di Desenzano nei secoli della Serenissima Repubblica di Venezia e della Magnifica Patria
Case di Desenzano
Palazzo già Villio oggi Cominelli: (XVI secolo) Dell’antico palazzo recentemente scomparso (ed in esso vi erano ambienti dipinti del Settecento) non rimane che il bel portale aperto in un corpo isolato fra due forti paraste in muratura che sostengono il cornicione. Il portale in pietra, ad eccezione delle due imposte dell’arco, è tutto formato da bellissimi conci a punta di diamante, di effetto veramente notevole.
Palazzo Parini: (XVI secolo) E’ singolare per quella parte elevata, quasi a torre, coronata in alto da una bella loggia aperta su tutti i lati con quattro arcatelle per lato, sostenute da pilastrini in pietra a leggere bozze. Nel corpo più basso una loggetta quasi simile, riprende il motivo con sei arcatelle. In un recente restauro la limonaia è scomparsa e il piccolo loggiato, girato l’angolo, è stato continuato con altri due archi, simili agli antichi.
Casa di via Garibaldi 13: (XVII secolo) Semplice portale in pietra con la data 1628 in chiave e la scritta INRI con le iniziali V.P.F.F. più un piccolo stemma molto guasto (spaccato: al primo a una pianta, al secondo alla lettera A. sostenuta da due animali incerti)
Casa di via Castello 17: (XVII secolo) Antica casa Gialdi ora eredi di Paola Pozzi. Casa a pianta spezzata e asimmetrica. Interessante e piacevole l’incorniciatura del portaliano e delle finestre dei due piani a piccole bugne a punta di diamante; lo stesso genere di decorazione è ripetuto sulla fascia marcapiano. Balconcino centrale in ferro battuto ed altri due laterali. Tra le due finestre del balcone maggiore piccola santella in pietra con statua della Madonna e iscrizione latina ai fianchi. Sul portone stemma cancellato. Opera di Vincenzo de Salidis, 1690.
Casa di via Generale Papa 7: (XVII secolo) Nulla di notevole nella casa, ma all’interno vi è una bella altana con arcate bugnate in pietra: tre sui lati a sera e a mattina, due sui lati a monte e mzzodì.
Casa di piazza Centrale 13: (XVII secolo) Porzione di palazzo incompiuto, formato da due grandi archi mascherati in chiave mentre tutta la faccita è a bozze di grande rilievo. Sulla base della lesena stemma poco leggibile (spaccato nel primo una corona; nel secondo due bande?). Nel vicolo vicino la facciata si svolge come sulla piazza per breve tratto. Dovrebbeessere dell’arch. Giulio Todeschini che costruì il palazzo del Comune sul finire del sec. XVI.
Casa Albertini – Baldo – Panuto, località Montonale Alto: (XVII secolo) Nella facciata a settentrione vi è un portale in pietra con grossi rosoni scolpiti; nella facciata interna verso mezzodì si apre un portico di cinque arcate con pilasatri di pietra a bugne e riquadri. Nella cappella gentilizia, bellissima volta a stucchi bianchi del Settecento coi busti degli Evangellisti nei tondi dei quattro spicchi.
Casa Arrighi, località Vengo: (XVII secolo) Un bel portale con fioroni scolpiti dà accesso al cortile dove, con la fronte a mezzogiorno, si innalza la villa che ha unbel portico di quattro arcate con pilastri bugnatia punta di diamante, le porte con stipiti di pietra e un balconcino in ferro batturo al centro. Anche qui vi è la chiesetta con buoni stucchi e bella porta ornata con singolari finestrelle sagomate.
Case di Desenzano – Fonti Fausto Lechi, “Dimore Bresciane, in cinque secoli di storia”