Costermano è un paese che si trova tra il lago ed il Monte Baldo,
solitamente lo si attraversa per accedere a Garda evitando la strada del lago, rimane in posizione elevata rispetto al lago ed ha un clima leggermente più fresco in estate, da qui si gode di un bel panorama sulle vigne e gli olivi sottostanti. A Costermano da vedere vi sono alcuni palazzi costruiti come casa di villeggiatura da alcune famiglie nobili del veronese, il cimitero tedesco, le chiese.
TERRITORIO DI COSTERMANO
Provincia: Verona
Frazioni: Albarè, Castion, Marciaga, Pizzon, San Verolo
Comuni limitrofi: Affi, Bardolino, Caprino Veronese, Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco
Abitanti: 3.551 – Nome abitanti: costermanesi
Frazioni: Albarè, Castion, Marciaga, Pizzon, San Verolo
Comuni limitrofi: Affi, Bardolino, Caprino Veronese, Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco
Abitanti: 3.551 – Nome abitanti: costermanesi
Il comune di Costermano rimane nell’immediato entroterra di Garda, in posizione più elevata e con un clima leggermente più fresco; vi si passa per raggiungere velocemente il medio Garda o per andare sul monte Baldo passando da Caprino oppure da San Zeno di Montagna. Il suo territorio si estende su sette colli: Castello, Montegolo, Are di Sopra, Le Guardie, Boffenigo, Murlongo e Baesse.
STORIA DI COSTERMANO
Costermano e Castion erano due comuni separati, poi il 9 aprile 1928 un Regio Decreto stabilì che Costermano sarebbe diventato il capoluogo. I centri facevano parte della Pieve di Garda e della Gardesana di Terra e dell’Acqua . Sono del 1800 -1000 a.C. i primi insediamenti certi nel comune, si tratta di elementi ceramici trovati in località Maoni. Vi sono testimonianze anche della presenza dell’uomo nell’Età del Ferro con delle incisioni rupestri delle Sengie di Marciaga dove sono raffigurati dei guerrieri con spade e cavalieri. Nel 1897 ed all’inizio del 1900 a Valdoneghe sono state ritrovate sepolture con corredi, coperchio, sarcofago, un bronzetto e divinità, ritrovamenti che confermano l’esistenza di villaggi romani nel territorio di Costermano. Nel 1193 vi fu una grossa espansione che dette origine ai centri di Costermano,Marciaga, Castion e Albarè quando l’imperatore Enrico VI cede il territorio della gardesana al comune veronese così che questi quattro comuni vengono a dipendere da Verona. Mastino della Scala viene nominato Podestà e il territorio del Garda occidentale con il suo entroterra vengono organizzati in un distretto detto “Gardesana”. Rimarrà di proprietà dei della Scala fino al 1387 quando i Visconti subentrarono agli scaligeri anche nel controllo di Verona. Poi nel 1404 il territorio finisce in mano ai veneziani, rimane tutto tranquillo fino all’anno 1630 l’anno della peste che mieterà tante vittime. Chiese come quella di San Lorenzo alle Valonghe e quella della Beata Vergine del Soccorso vengono adibite a lazzaretti . Quando crolla la repubblica Veneta i vari comuni, con Costermano furono soggetti all’Austria fino al 1866, quando finì la III guerra di indipendenza e il veneto passò all’Italia.
DA VEDERE A COSTERMANO
Chiesa dei SS.Fermo e Rustico, Contrada Pertica, Villa Torri, Chiesa di San Lorenzo, Chiesa di San Zeno, Chiesa di S.Antonio Abate, Palazzo Becelli, Cimitero Militare tedesco, Valle dei Mulini, Chiesa di Maria Maddalena, Santuario Mariano della Madonna del Soccorso, Chiesa dei SS.Filippo e Giacomo, Chiesa ex San Lorenzo, Chiesa dei SS..Fermo e Rustico,