Palazzo Uggeri Biondelli
L’edificio si trova nella quadra della Citttadella vecchia, all’angolo tra via Musei e vicolo San Zanino, quartiere al tempo di competenza della famiglia Maggi
Palazzo Uggeri Biondelli, tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI, risulta ancora di proprietà degli Occanoni; una prima porzione di fabbricato viene acquistata dai fratelli Uggeri Pietro, Agostino e Giovanni con Giacomina Occanoni, vedova del defunto Bettino Uggeri, quando ricevono in testamento da Pietro Occanoni una parte dell’edificio. Nel 1520 Pietro Uggeri acquista dai fratelli Marchisio e Lorenzo Occanoni l’ultima porzione dell’edificio, quella che ad ovest confina con i Maggi. La costruzione dell’attuale palazzo sembra sia iniziata nel 1554 e che l’architetto fosse Ludovico Beretta, poco tempo prima era impegnato sulla vicina casa Maggi. Su via Musei l’edificio è caratterizzato dalle quattro lesene doriche con i loro piedistalli, intervallate al piano terra da quattro finestre quadrate che danno luce al piano seminterrato, sopra vi sono le finestre del piano nobile con inferiate bombate e sopra di esse un ricco fregio e mensole con fogliame; sopra di esse la balconata che serve le portefinestre del secondo piano, l’edificio termina poi con una fascia decorativa. Sul lato est l’edificio ha finestre solo al secondo piano mentre sulla parte sottostante vengono solo riportati la balconata ed il marcapiano esistenti anche nella facciata principale di via Musei. L’accesso a Palazzo Uggeri Biondelli avviene dal portale presente su vicolo San Zanino che dà sulla corte interna; la facciata a sud della corte, originariamente era composta da un porticato a colonne doriche al piano terra e da una loggia con colonne ioniche al piano superiore. Dal cortile, attraverso il portico, si accedeva direttamente al salone principale e ad una sala minore e, tramite la scala a pianta quadrata presente sul lato est del portico, si accedeva alla loggia del primo piano e ad altri tre ambienti.