Angelo Anelli – Personaggi di Desenzano
Personaggi illustri di Desenzano che rimangono nella memoria del nostro territorio e hanno dato il nome a vie alla città della Magnifica Patria
Angelo Anelli nacque a Desenzano il 1 Novembre 1761 da Alberto e dalla salodiana Cattcvina Bertoni. Il padre suo voleva indirizzarlo alla mercatura, ma Angelo si sentiva tratto invece alla poesia. Tardi consegni la laurea in leggi all’tUniversità di Padova, dopo aver fatto i suoi primi studi nel seminario di Verona. Giovanissimo venne nominato professore di lingua italiana al Liceo di Desenzano; travolto di poi dall’ondata della rivoluzione francese, fu imprigionato come sospetto; poi nominato segretario del generale Augerau e, nel 1797, Commissario del potere esecutivo del Dipartimento del Benaco che fu ben tosto incorporato con quello del Mella. Dopo il 1800 l’Anelli tenne la cattedra di eloquenza forense e di storia a Brescia, quindi dopo il 1809 a Milano e da ultimo professore all’Università di Pavia, dove morì il 9 aprile 1820.
Egli ci lasciò diverse opere, fra le quali vanno ricordati i suoi drammi musicali, uno dei quali L’Italiana in Algeri musicata da Gioacchino Rossini, alcune Novelle, e le ottave Le Cronache del Pindo che sono un bell’ esempio di satira in versi.
Angelo Anelli – Fonti Guido Bustico, “Le vie di Salò”