Case di Gargnano
Elementi architettonici caratteristici dei secoli XV-XVI-XVII che si trovano lungo gli edifici del centro storico di uno dei centri della Riviera della Magnifica Patria
Case di Gargnano
Bogliaco, via Trento (ora via Trieste): (XV secolo) Sulla stretta strada che entra nel piccolo complesso urbanistico di Bogliaco e che fu sino al principio di questo secolo la via di comunicazione principale di questa sponda bresciana del lago, sul lato di mattina, non molto distante dal cancello laterale a mezzodì della grande e fastosa villa Bettoni, si scorge una casa, oggi ridotta ad abitazione rustica, che conserva ancora qualche resto di una nobile dimora quattrocentesca. E’ questo il primo nido della famiglia Bettoni. Sulla facciata si scorgono qua e là resti di grafiti in bianco e nero e di affreschi monocromi. Vi si aprivano varie finestre con arco a pieno centro, due delle quali lavorate in marmo a far da stipite di gusto del tutto veneziano. Una delle finiestre è allungata perchè molto probabilmente avrà avuto dinanzi il balcone. Di fronte a questa casa ve ne è un’altra senza alcun segno esteriore, ma che conserva in una stanza a piano terra delle piacevoli decorazioni rustiche con piccole vedute del sec. XVII.
Case di Gargnano
Costa: (XVI secolo) Una strana antica casa con molto carattere, ma indefinibile sotto ogni aspetto, sia cronologico, sia dello stile. E’ una casa rusticissima, povera nella sua manifestazione architettonica, ma che crediamo opportuno segnalare perchè raramente si può riscontrare tanto desiderio di costruirsi, sia pure con mezzi rudimentali e modestissimi, una propria dimora. Invero quel contadino ci è riuscito, con quelle logge sovrapposte di quattro arcate costruite in muro spesso, quasi fossero scavate nella roccia.
Casa Bettoni, Bogliaco: (XVI secolo) Di fronte all’antica casa dei Bettoni sorge una piccola casetta senza un suo carattere, ma che conserva nell’interno ambientini con le pareti decorate da paesaggi dipinti in un modo piuttosto ingenuo, ma gustosissimi. E’ sempre di proprietà dei conti Bettoni, ma non vi è ricordo in famiglia di quando e da chi venne costruito questo piccolo, ma singolare alloggio. E’ una rozza costruzione a pianta a L senza orpelli di decorazione, ma con un asapetto arcigno degno dei primi signori del minuscolo feudo. Non vi è portale, ma un voltone – tipico delle nostre costruzioni di montagna – immette nell’interno; rade le finestre nei tre piani incorniciate semplicemente di pietra; solo un balconcino più tardo porta una nota di sorriso nell’insieme severo.
Case di Gargnano
Già si è detto di questo piccolo feudo, formato dapprima da Filippo Maria Visconti a favore di una famiglia Medalli poi a loro confiscato da Venezia e concesso nel 1441, assieme alla signoria di Cimbergo ed a quella molto discussa di Bagolino, ai Lodrone quella potente famiglia trentina che, cosa insolita, aveva favorito la causa di venezia. E’ noto che dai Lodrone il feudo passò ai Bucelleni e, sulla fine del sec. XVIII, venne comperato dai conti Cigola.
Fonti Fausto Lechi, “Dimore Bresciane, in cinque secoli di storia”