Castello Scaligero di Valeggio
Originariamente rocca fortificata a protezione del sottostante passaggio sul fiume Mincio ancora ai tempi del Sacro Romano Impero germanico in parte crollata con il terremoto del 3 gennaio 1117.
Il Castello Scaligero di Valeggio domina il paese dalle alture del Monte Ogheri, sulla sinistra del fiume Mincio, rendendo ancor più suggestive le fortificazioni medievali circostanti. La parte più antica della struttura, detta anche rocca, venne persa quasi completamente a seguito del terremoto del 1117, di essa rimane la Torre Tonda, particolare costruzione a ferro di cavallo del X secolo e alcune parti di muratura interna. Il complesso successivo risale al XIV secolo, del cui periodo medievale conserva i merli, le mura ormai sgretolate ed uno dei tre ponti levatoi sul profondo fossato che lo circonda; della parte fortificata che univa la rocca con le mura del serraglio, detta castello, rimangono solo parti delle mura perimetrali e al loro interno è stata costruita agli inizi del ‘9oo una villa privata.
Nel 1345 gli Scaligeri iniziano la costruzione della lunga linea di fortificazione chiamata il Serraglio scaligero, che partiva dal sottostante fiume Mincio, si univa al Castello di Villafranca terminando vicino a quello di Nogarole Rocca. Ultimata dai Gonzaga, della muraglia restano pochi ruderi lungo la strada per Villafranca, tra cui la torre fortificata della Gherla. Successivamente i Visconti fortificheranno maggiormente la parte sul Mincio con la costruzione del ponte visconteo
Il cortile interno del castello ogni estate fa da cornice agli eventi della Rassegna Estiva di Spettacolo e Cultura e della Rassegna Cinematografica.