Chiesa di S.Ercolano
Chiesa di S.Ercolano
Questa chiesa fu eretta per volere dei Consoli bresciani in onore del Santo Vescovo e Patrono Ercolano dopo la pace stipulata col Comune di Trento.
Chiesa di S.Ercolano, prima del 1928 il territorio di Campione era diviso tra i Comuni di Tremosine e Tignale; Campione di sotto era nella parrocchia di Tignale (Diocesi di Trento) e Campione di sopra nella parrocchia di Pieve di Tremosine (Diocesi di Brescia).
A Campione di sopra vi era la chiesetta dedicata al grande eremita San Girolamo, esistita fino all’alluvione del 1870.
A Campione di sotto invece si ergeva la piccola e rustica chiesa dedicata a Sant’Ercolano, situata tra le povere case dietro il palazzo dei Conti Archetti. G.P. Brogiolo ci scrive nel suo “Le chiese medievali del lago di Garda”: “…, in età romana vi era un insediamento di una certa consistenza come suggerisce il ritrovamento di una trentina di tombe di fine repubblica ed è possibile che un primo luogo di culto vi sia stato costruito già dalla tarda Antichità. Nel 958 esso era di proprietà del monastero di Leno, fondato nel 758 da Desiderio, ultimo re longobardo ed è probabile che i beni pertinenti provengano da una donazione del fondatore. Il monastero rivendicò sempre, fino alla soppressione avvenuta nel 1783, la giurisdizione sulla chiesa di Sant’Ercolano contro le pretese di Tignale. In un privilegio del 1185, il papa Urbano III conferma a l monastero di Leno, tra i beni di Campione, una chiesa dedicata a San Lorenzo, mentre, come si è visto, due anni più tardi, nella bolla per la pieve di Tignale viene citato l’oratorio di Sant’Ercolano. Più che di due chiese (non vi è alcuna traccia di San Lorenzo nella documentazione posteriore) si potrebbe pensare ad una doppia intitolazione: quella a San Lorenzo potrebbe essere originaria (V-prima metà del VI secolo), cui si aggiunge la dedica a San Ercolano, dopo che il vescovo di Brescia vi venne sepolto.
Già nel 1537 essa veniva citata in una relazione scritta circa la visita pastorale di canonici trentini; fu poi ricostruita e benché priva di particolare importanza storica e artistica è interessante notare la sua posizione in linea con l’orientamento delle due chiese medioevali di S. Michele in valle e S.Pietro di Limone. Insieme ad un certo numero di chiese di Tremosine (tra cui le medioevali S. Giovanni Battista di Pieve e S. Lorenzo di Voltino) presenta l’altare rivolto verso est-sud-est, il punto dell’orizzonte dove sorge il sole al solstizio d’inverno, periodo in cui cade il giorno della nascita del Signore.