Chiesa di San Cipriano
La Chiesa di San Cipriano è un edificio molto antico, posizionata su un colle a fianco della vecchia strada che da Lonato portava a Centenaro e Pozzolengo.
La chiesa di San Cipriano venne menzionata in un documento papale del 1184 trattando delle proprietà legate alla pieve di San Zeno. Secoli dopo viene ritenuta di nessun valore e quindi viene tenuta chiusa al pubblico; nei primi anni del XVIII secolo viene razziata dalle truppe francesi, mentre nel 1722 viene restaurata e costruito il campanile. La chiesa si presenta con una facciata molto semplice, tetto a due falde, ingresso semplice e modesto sormontato da una finestra rettangolare; l’abside semicircolare è suddivisa in tre parti da sottili lesene poggianti su un alto basamento, in essa vi sono tre monofore strombate ad arco uguali a quelle presenti nell’abside della pieve di San Zeno a Lonato e a quelle della chiesa di San Donino e chiesa di San Girolamo a Desenzano. La tecnica muraria della facciata, del perimetrale nord e dell’abside è in bozze e pietre spaccate di varia litologia e colore disposte in corsi suborizzontali, simile a quella di Sant’Emiliano di Padenghe. Tre sono le finestre nel perimetrale nord e due in quello sud, simili a quelle dell’abside, sul lato nord con cornici in pietra tenera (una con arco in laterizi), in quello sud con cornici in calcare. Sono di età moderna il rifacimento, all’interno, del presbiterio, il campanile impostato sul muro di testata orientale e la grande finestra rettangolare con arco ribassato in laterizi che ha deturpato la facciata.