Chiesa di San Giorgio
Della chiesa di San Giorgio, soggetta alla parrocchiale di Marano si parla già nel 1458 in occasione della visita pastorale di Ermolao Barbaro presso l’oratorio di San Giorgio di Purano . Nel Cinquecento oltre alla segnalazione della presenza vicina di un cimitero e a qualche raccomandazione di manutenzione dell’edificio non si hanno particolari informazioni sulla struttura , bisognerà attendere fino al 1657 per sapere che il tempio ha un unico altare con portatile presso il quale si celebra la messa in occasione della festa del santo, portando i paramenti dalla parrocchiale vicina. La chiesa viene usata per le celebrazioni molto poco anche per non metterla in concorrenza con la parrocchiale di Marano. Nel 1738 viene fatto un ampliamento all’edificio voluto e pagato dai paesani ,segno evidente di un attaccamento alla propria chiesa e con l’intenzione di ascoltar messa con regolarità. La chiesa rimase inalterata fino ai giorni nostri, l’oratorio come lo vediamo oggi è il frutto di due momenti costruttivi, il primo risale all’edificazione della chiesa presente già nel Quattrocento e l’altro tra gli anni 1717 e il 1738, con il prolungamento di quasi il doppio della navata, con l’attuale facciata a capanna adornata da due coppie di lesene ai lati dell’ingresso e ella finestra a mezzaluna. La sagrestia e il campanile formano un corpo unico, al suo interno un abside quadrato dove vediamo l’altare marmoreo e la pala che raffigura San Giorgio che abbatte il drago. In una nicchia la statua di San Giovanni Nepomuceno datata 1764.