Chiesa di Sant’Erasmo Vescovo e Martire
La Chiesa di Sant’Erasmo Vescovo e Martire si trova nella piazza principale del paese sulla quale si affacciano il Comune ed il Palazzo Gonzaga-Acerbi.
La chiesa di Sant’Erasmo Vescovo e Martire è un edificio del XVI secolo costruita da Giovanni ANtonio Pellegrino e Bernardino Facciotto su commissione del marchese Alfonso Gonzaga. L’edificio ha una facciata tardo-manierista, suddivisa in due ordini con paraste e timpano e decorata ritmicamente da cinque obelischi e tre grandi portali di marmo.Una piccola campana a pianta circolare accompagna un bel tiburio con lanterna che si leva sulla crociera. L’interno è a croce latina suddiviso in tre navate da colonne di marmo di Botticino. All’incrocio tra la navata centrale e il transetto si erge la cupola sormontata dalla lanterna che illumina il centro del tempio. Nella navata di sinistra c’è la prima cappella è il Battistero; al primo altare la pala (Madonna e Santi), il secondo altare dedicato a San Francesco d’Assisi conserva un’opera di Bazzani Le anime del purgatorio. Sulla parete sinistra del transetto, in alto, l’organo della seconda metà del XIX sec. Sulla parete di fondo della navata sinistra l’altare di marmo della Madonna del Rosario la cui ancona ospita una bella Madonna lignea policroma. Il coro ligneo dietro l’altare maggiore al di sopra del quale è posta la pala del Martirio di San Erasmo. Ai lati dell’altare maggiore due tele del Settecento:Mosè che fa scaturire l’acqua dalla roccia e Mosè salvato dalle acque. Opera del bresciano Giuseppe Falli che è anche l’autore delle 12 tele poste sulle colonne della navata centrale e raffiguranti gli apostoli. Nella stessa navata lo splendido pulpito ligneo in parte dorato. Nel transetto di destra l’altare di marmo del Santissimo Sacramento nella cui ancona è conservata L’ultima cena, nella parete di destra del transetto si apre la Cappella del Crocefisso interamente affrescata il cui altare conserva un crocefisso ligneo a grandezza naturale del XV secolo. Il secondo altare a destra ospita una pala Vergine con Gesù Bambino e i santi Carlo Borromeo e Sebastiano.