Corte Gambaredolo
Corte Gambaredolo si trova nell’omonima località ad oriente del centro abitato, sulla strada per il paese di Goito
Corte Gambaredolo è un complesso di edifici disposti a corte aperta, con quattro piccole torri agli angoli; per accedere alla corte si passa un ponte con con balaustre in marmo con un cancello, una volta entrati sulla sinistra si trova la casa padronale. Il complesso è stato costruito nei primi decenni del XVI secolo per volere del marchese Aloisio Gonzaga come residenza di villeggiatura; nel 1549, alla morte di Aloisio, il podere passò di proprietà ad Alfonso che si trasferì a Castel Goffredo nel 1586. Nel maggio 1592 Alfonso venne assassinato da dei sicari inviati dal nipote Rodolfo della casata di Castiglione delle Stiviere; i sicari vennero presi e giustiziati . Dopo la sua morte la corte passò alla figlia Caterina che fece delle migliorie e fece costruire l’oratorio di San Carlo sul luogo della morte del padre; tra il 1595 ed il 1600 vi soggiornò anche Ippolita Maggi, vedova di Alfonso.