Corte Rossar
Si tratta di un complesso edilizio, in prossimità della chiesetta del Soccorso (XI sec.), costituito da più corpi di fabbrica, edificato intorno al Seicento.
Corte Rossar fu adibito inizialmente a convento, successivamente a residenza agricola e recentemente a struttura turistico sportiva. Ora, dopo un intervent di restauro, è stato riportato alla funzione residenziale. Nell’intervento di restaurosono stati riscoperti e nuovamnete valorizzati i caratteri morfologici tipici delle costruzioni rurali dell’area Montebaldina, espressi dalla presenza di volte , apertura con archi e contorni in pietra locale, coperture in coppi di “Porcino”, murature in sasso, presenza di pozzi artesiani. Il fabbricato principale, situato ad una quota inferiore al resto del complesso edilizio presenta due ampie aperture a volta di altezza pari a due piani con pilastrature e volte in “pietra di Prun”. A causa del degrado strutturale delle strutture lignee dei solai e delle coperture il restauro ha dovuto limitarsi all’esterno degli edifici, ha interessato soprattutto il ripristino della aperture originali che in molti casirisultavano murate e nascoste da intonaco; negli altru fabbricati il recupero ha interessato le volte delle cantine, i contorni delle aperture. Particolare cura è stata dedicata al ripristino degli intonaci del tipo “raso sasso”. L’intervento ha recuperato inoltre alcuni volumi accessori a residenza completando così la struttura della corte. La Corte Rossar ospita ora asclusivamente abitazioni.
Fonti: “Case Rurali e Rustici di Verona e Provincia”