Duomo di Castiglione delle Stiviere
Il Duomo di Castiglione delle Stiviere è intitolato ai Santi martiri Nazario e Celso, si presenta imponente con una facciata di quasi quaranta metri di altezza e larghezza con davanti piazza Duomo a balcone verso il sottostante parco Pastore
Duomo di Castiglione delle Stiviere è un esempio del passaggio dal barocco al neoclassicismo; anche all’interno le dimensioni sono notevoli, con linee semplici e grandiose, con tre navate divise da grandi pilastri. Qui, nel 1568, Marta Tana e Ferrante Gonzaga fecero battezzare dal cardinale San Carlo Borromeo il primogenito Luigi e qui è ospitata sia una reliquia del Santo che le spoglie di Marta Tana. Nel 1670 il Duomo venne eletto “Collegiata” e presidio dell’Abate grazie ai servizi di Francesco Gonzaga presso la Santa Sede. Nel 1762 l’edificio venne ricostruito ed ampliato utilizzando i resti del castello, distrutto nel 1760 dal passaggio delle truppe francesi di Napoleone. Nel 1859, con la battaglia di Solferino del 24 giugno, il Duomo divenne luogo di primo soccorso per i soldati, come ogni edificio pubblico della zona.