Foro Romano di Brescia
Con l’imperatore Augusto Brescia viene rivisitata urbanisticamente e prende le sembianze di una città romana, di cui una delle caratteristiche principali è la piazza del foro romano, centro della vita cittadina.
Il Foro Romano di Brescia prende forma inizialmente nel I secolo a,C. con Augusto; probabilmente a quel tempo era semplicemente una lunga piazza delimitata dal tempio repubblicano a nord e da una domus sul lato ovest, ma di questo periodo non si hanno molte informazioni. Solo con Vespasiano nel I secolo d.C. l’intera area viene rivisitata e completata con la basilica a sud, due lunghi colonnati a est e ovest, il tempio sostituito dal capitolium e la domus sostituita da un grande complesso termale, l’intera area misura quaranta metri in larghezza e centoventi in lunghezza. Viene inoltre costruito, vicino al capitolium, il teatro. I colonnati laterali mettevano in comunicazione il capitolium con la basilica ed ospitavano le attività commerciali che, vista la dimensione delle colonne ritrovate, dovrebbero essere stati alti due piani. Davanti al capitolium, interrompendo i due colonnati, passava il decumano massimo, corrispondente all’odierna via dei Musei, che si trovava ad una quota intermedia tra il livello del capitolium, più alto e quello della piazza, più basso, connessi entrambi da delle scalinate. L’odierna piazza del Foro rispecchia in buona parte quella romana, tanto che un buon numero degli edifici romani si ritrovano nelle costruzioni odierne attorno alla piazza, tanto da avere il maggior numero di edifici romani nel nord Italia ed essere riconosciuto dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità .