Lago di Garda da vedere e da scoprire
Visitare il Garda, una regione ricca di fascino tutto l’anno con un’infinità di attrazioni per tutte le età, dal divertimento alla cultura, sport, natura, storia; dai parchi sul Garda, parchi acquatici, parchi divertimenti, ai parchi naturali; su questo territorio si concentrano una moltitudine di luoghi, spesso sconosciuti, ma di grande importanza, quindi visitare il lago di Garda vuol dire anche tour dei castelli del Garda, dei luoghi sacri, delle chiese romaniche, dei resti archeologici e molti luoghi insoliti.
Le palafitte e le incisioni del Garda
Nelle torbiere delle colline moreniche o nelle acque del lago vi è un ricco patrimonio archeologico di insediamenti palafitticoli che, tra il III e il II millennio a.C.,caratterizzavano i vari bacini lacustri, spesso di origine morenica, dell’area gardesana. Lucone di Polpenazze, Lavagnone di Desenzano del Garda, i Lagazzi del Vho di Piadena, Manerba del Garda, Bande di Cavriana, il Museo delle Palafitte sul lago di Ledro nell’omonima valle, sono solo alcuni dei molti luoghi che custodiscono queste preziose testimonianze archeologiche. Un lento lavoro sta ancora portando alla luce villaggi palafitticoli con un gran numero di oggettti quotidiani che ci dicono molto sulle usanze dei loro proprietari, come le incisioni rupestri sopra punta a San Vigilio.
Romano sul Garda
il Garda era ben conosciuto anche all’epoca dei romani, tanto che vi costruirono delle ville di grandi dimensioni, tra le più grandi del nord Italia, come la villa romana a Desenzano, le “Grotte di Catullo” a Sirmione, la villa di Marco Nonio Macrino di Toscolano, la villa romana di Brenzone,si trovano poi altri luoghi interessanti come le fornaci romane di Lonato.
Castelli del Garda
Il Garda è sempre stata una terra di passaggio di eserciti e di confine, da qui la necessità di controllare il territorio tramite la costruzione nei secoli di un altissimo numero di castelli, in buona parte visitabili ed alcuni in ottime condizioni, come ad esempio il castello di Sirmione, il castello di Malcesine, il Castello di Lazise, la rocca di Lonato, la rocca di Manerba, castello Bonoris a Montichiari, il castello di Drugolo, il castello di Arco, il castello di Rovereto, il castello di Avio; splendidi inoltre sono anche i molti borghi medioevali in cui sono inseriti i sopracitati castelli ed altri come il borgo di Castellaro Lagusello, il ponte visconteo di Borghetto a Valeggio sul Mincio, il centro storico di Cavriana, il centro storico di Lonato e molti altri
L’ Impero austriaco ed il Risorgimento sul Garda
la torre di San Martino della Battaglia, Museo della Croce Rossa a Castiglione, Museo napoleonico e il Forte di Rivoli, i Forti austrungarici (Degenfeld, Benedeck, Leopold, Nugent) di Pastrengo, Forte Ceraino a Dolcè, Forte Wohlgemuth di Rivoli, le fortificazioni di Peschiera, il Forte Strassensperre di Nago.
Sacro sul Garda
Il territorio del Garda è cosparso di luoghi mistici, eremi, pievi romaniche, luoghi di apparizione, tra i più conosciuti troviamo: la pieve di Santa Maria in Valtenesi di Manerba, la chiesa di S.Andrea di Toscolano, San Pietro in Mavino a Sirmione, la pieve di Santa Maria a Cisano e la chiesa di San Severo a Bardolino, la pieve di San Giorgio a Sant’ Ambrogio Valpolicella, il Santuario della Madonna di Montecastello a Tignale, il santuario della Madonna del Carmine a San Felice del Benaco, l’eremo di Monte San Giorgio a Bardolino, l’ abbazia di Maguzzano a Lonato, il santuario della Madonna del Frassino a Peschiera.
Musei del Garda
Testimonianza di tanti avvenimenti storici, battaglie e personaggi sono sicuramente i musei, una rete museale che raccoglie i ricordi di un passato importante e ricco di avvenimenti importanti, spaziando dai numerosi resti archeologici di cui è ricca la zona, con l’aratro degli inizi dell’età del Bronzo del Museo archeologico G. Rambotti di Desenzano e le palafitte del Museo delle palafitte di Ledro, alle guerre d’Indipendenza con il Museo della Battaglia di Solferino e San Martino ed il Museo internazionale della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere, al ‘900 con il Vittoriale degli Italiani casa museo di G. D’Annunzio a Gardone Riviera. Numerosi poi i musei dedicati ad una storia più recente, alle “arti e mestieri”, come il Museo Vecchio Mulino e Antichi Mestieri di Cavriana, il Museo Farmaceutico di Pieve di Ledro oppure collezioni di pezzi rari come il Museo del pianoforte antico di Ala, Museo della guerra di Rovereto.
Parchi divertimenti del Garda
Le mete ormai più richieste, dopo un passato tanto glorioso sono comunque i parchi divertimenti, parchi acquatici o a tema della zona, primo tra tutti Gardaland e a seguire Gardaland Sea Life Aquarium, Movieland, Canevaworld, Pico Verde, Riovalli, La Quiete, Jungle Adventure; essi muovono migliaia di visitatori, anche a livello europeo.
Parchi naturali del Garda
Nuovo e sempre maggiore interesse stanno muovendo ormai da alcuni anni i parchi naturali con una riscoperta del territorio intesa come flora, fauna, cultura e tradizioni, che sicuramente sul Garda non manca evidenziando sempre più, nei musei o centri visitatori, lo stretto nesso tra territorio e abitanti, che specialmente in passato, tramite gli antichi mestieri, le usanze e le tradizioni legavano l’uno agli altri. I principali parchi del Garda, come estensione e salvaguardia del territorio sono: il Parco Alto Garda Bresciano, che ricopre una vasta area geografica che va dalle sponde del Garda all’entroterra montuoso che arriva fino a quasi duemilametri e con una rete museale composta da otto centri visitatori; il Parco del fiume Mincio, che dal Garda arriva fin oltre Mantova, quasi alla confluenza con il Po, suddiviso in Alto Mincio, Medio Mincio e Basso Mincio; l’area del monte Baldo, un insieme di riserve naturali come la Riserva Naturale Integrale Lastoni Selva Pezzi e l’Orto botanico del Monte Baldo .Parco Giardino Sigurtà, Parco Natura Viva, giardino botanico Andre Heller-A. Hruska, Parco delle cascate, Cascate del Varone, lago d’Ampola.