Le calchere di Ledro
Le calchere di Ledro: la calce è un materiale che viene utilizzato in vari settori, per intonacare, per disinfettare, ecc. e viene ricavata dalla cottura di alcune rocce calcaree; per farlo venivano utilizzate le calchere, forni costruiti a tale scopo. In valle di Ledro ce ne sono alcune decine anche perché, a seconda dei materiali usati per la costruzione, la calchera aveva una certa durata di utilizzo prima di dover essere ricostruita o abbandonata. Il luogo di costruzione della calchera era scelto tenendo conto di alcuni fattori: la vicinanza di grandi quantità di rocce adatte alla cottura, di rocce adatte alla costruzione, la facilità di accesso con i carri e la reperibilità di notevoli quantità di legna. La loro struttura è a pianta circolare con un diametro che varia dai tre ai cinque metri ed un’altezza tra i quattro ed i sei metri a sezione conica bombata, generalmente venivano ricavate in terrapieni per semplicità di costruzione e per comodità nell’accesso alla bocca superiore della costruzione; nella parte bassa veniva ricavato un volto incastrando le rocce e bloccandole nella parte superiore con una chiave di volta, al di sotto del quale veniva poi posta la legna da ardere. Una volta eseguita la costruzione venivano preparate le pietre da cuocere ed una grande quantità di legna da ardere raggruppata in fascine; quando tutto era pronto il “calcherot” poneva le rocce all’interno della costruzione iniziando dalle pietre più grosse che venivano poste vicino alla fiamma, in ultimo veniva posta la legna e una volta accesa il fuoco veniva alimentato di continuo per circa quattro giorni, finita la cottura veniva lasciata a raffreddare per altri due giorni, alla fine la calce era pronta per essere venduta direttamente sul posto.