Il comune di Calavino è un piccolo paese nella valle dei laghi
che gode di buon clima mite, il centro è diviso in due parti dalla strada; la parte superiore presenta degli aspetti rinascimentali con dei bei palazzi, mentre la parte inferiore denota caratteristiche medievali con la presenza di alcuni mulini. Appena al di fuori dell’abitato si trovano vigneti e frutteti; Calavino è conosciuto prevalentemente perchè è vicino al lago di Santa Massenza, dove si trova Castel Toblino, che è particolare per essere circondato dall’acqua del lago; il comune è conosciuto anche per il vino Nosiola ed il vin santo e la bellezza del paesaggio. In questo particolare ambiente naturale si pratica Mountain bike, escursionismo, arrampicata.
TERRITORIO DI CALAVINO
Provincia: Trento
Frazioni: Sarche
Comuni limitrofi: Drò, Lasino, Lomaso, Padergnone, San Lorenzo in Banale, Trento, Vezzano
Altitudine: 460 m s.l.m. – Abitanti: 1.391 – Nome abitanti: calavini
Frazioni: Sarche
Comuni limitrofi: Drò, Lasino, Lomaso, Padergnone, San Lorenzo in Banale, Trento, Vezzano
Altitudine: 460 m s.l.m. – Abitanti: 1.391 – Nome abitanti: calavini
Calavino si trova nella valle dei laghi trentino, alle pendici del monte Bondone, a 409 m.s.l.m. e si estende lungo il torrente Roggia, che scende dal paese di Lasino ed è alimentato dalle acque della sorgente Buss Foran. Mas, Bagnol, Piazza e Casal sono i quattro rioni che formano il comune. Il clima è reso mite dai vicini laghetti e dalla vicinanza con il lago di Garda; le coltivazioni sono quelle dell’olivo e della vite.Sarche: rimane sul crocevia tra la statale del Caffaro e la strada per il lago di Garda, più a valle e vicina al lago rispetto a Calavino, si trova all’inizio della gola del Limar e ai piedi del Monte Garzolet (971 mt).Lagolo: è una piccola frazione che rimane a sopra Calavino salendo il Bondone; è conosciuta per il suo laghetto (929 m.s.l.m.) balneabile, grazie anche alle sue dolci rive e parecchio frequentato.
STORIA DI CALAVINO
Gli abitanti di Calavino all’inizio vivevano di caccia e pastorizia, solo con l’andar del tempo si cimentarono nell’arte agricola, si trasferirono nella parte bassa della vallata detta Campagna dove scorreva anche il torrente Roggia, che scende da Lasino e che prese il corso attuale solo più tardi a causa delle alluvioni. Qui si costruirono abitazioni più comode fatte in legno del luogo e bonificando il terreno . A Calavino i Romani arrivarono tra il 200 e il 100 a.C., organizzandolo con strade che furono poi la traccia delle vie moderne di comunicazione.
PRODOTTI TIPICI LOCALI DI CALAVINO
Vino della Valle dei laghi, frutta, salumi