Il comune di Castelnuovo rimane sulle colline Moreniche a sud est del lago di Garda,
la vegetazione è composta da olivi, cipressi, viti, piante mediterranee. Per secoli luogo di passaggio di milizie essendo importante crocevia di strade per le città di Verona, Mantova, Brescia e Trento. Rimangono da vedere: la torre viscontea, il castello, la parrocchiale, le chiese delle frazioni, alcune ville. Sicuramente più famoso dei precedenti è il parco divertimenti di Gardaland, che ai tempi nostri porta in questo comune migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero.
TERRITORIO DI CASTELNUOVO DEL GARDA
Provincia: Verona
Frazioni: Cavalcaselle, Oliosi, Ronchi, Sandrà, Camalavicina
Comuni limitrofi: Bussolengo, Lazise, Peschiera del Garda, Sirmione (Bs), Sona, Valeggio sul Mincio
Frazioni: Cavalcaselle, Oliosi, Ronchi, Sandrà, Camalavicina
Comuni limitrofi: Bussolengo, Lazise, Peschiera del Garda, Sirmione (Bs), Sona, Valeggio sul Mincio
Altitudine: 130 m s.l.m. – Abitanti: 12.527 – Nome abitanti: castelnovesi
Castelnuovo del Garda dista 18 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione ovest sulla direttrice per Peschiera. Una piccola parte del comune è bagnata dal Lago di Garda separando i comuni di Peschiera e Lazise, ma il territorio si estende soprattutto tra le colline moreniche
STORIA DI CASTELNUOVO DEL GARDA
Si pensa fosse abitato ancora nella preistoria, visto il ritrovamento di reperti archeologici di quell’epoca. Il comune era conosciuto da tempi remoti grazie alla sua centralità rispetto alle città importanti di questa zona del centro-nord; Verona, Mantova, Brescia e Trento (da qui il nome di “Quadrivium”. I primi abitati sono nati nella zona più vicina al lago e poi fu costruita dai romani la prima fortificazione sul “Monte Alto”, una torre di guardia che nel II sec. servì loro per combattere contro gli Umbri, una popolazione di pastori che si erano insediati nella zona. Da quel tempo in poi passarono su questo territorio molte milizie romane e barbare. Nel XII secolo fu distrutta da Federico Barbarossa, ma gli abitanti decisero di costruire una nuova fortificazione per difendersi, “Castrum Novum” che divenne poi “Castelnuovo”. Il comune passò in varie mani, dagli Scaligeri ai Visconti e alla Repubblica di Venezia, subì la peste del 1630, vi sostò Napoleone e fu poi distrutta e saccheggiata dagli austriaci nel 1848.
DA VEDERE A CASTELNUOVO DEL GARDA
Castello di Castelnuovo, Chiesa di S.Maria, Villa Cossalli-Sella, Villa Rizzini-Salvelli, Villa Valcerea, Villa Arvedi d’Emilei, Chiesa della Madonna degli Angeli, Chiesa di San Lorenzo, Chiesa dei SS.Filippo e Giacomo, Casa Benati, Chiesa di S.Andrea, Villa Negri-Mosconi
PRODOTTI TIPICI LOCALI DI CASTELNUOVO DEL GARDA
Vino Bardolino, pesci del lago,