Desenzano del Garda, uno dei più conosciuti del lago,
famoso sin dal meioevo per il suo mercato, ha dato ospitalità ad importanti figure del passato,
artisti, poeti come George Gordon Byron, politici, premi nobel; patria natale di alcuni illustri personaggi come Angela Merici, Giuseppe Bonatti, Angelo Anelli; di Desenzano hanno scritto in tanti ed alcuni importanti artisti, come Corot, l’hanno raffigurata. Questa importante cittadina è diventata, negli ultimi decenni, una delle località più conosciute del lago di Garda grazie ad alcuni fattori, come la facilità di raggiungimento da tutto il nord Italia, la posizione centrale rispetto ai vari luoghi di interesse della zona, l’offerta di negozi e locali grazie all’indole commerciale degli abitanti. Desenzano è diventato uno sviluppato centro sia turistico che commerciale, la sua vasta zona pedonale è ricca di negozi, prevalentemente d’abbigliamento con firme famose, di locali pubblici e si sono recentemente aggiunti dei grandi centri commerciali. Qui vengono attratti sia i turisti che gli abitanti delle città vicine,mantenendo spesso una costante affluenza durante tutto l’anno; i primi vi sostano come baseper raggiungere città d’arte come Verona, Mantova e Brescia, per i vicini parchi divertimento del Garda, per i negozi ed i centri commerciali, trovando nel contempo cultura, divertimento e molte occasioni di acquisti; i secondi la frequentano per fare shopping di qualità e per i locali sia serali che notturni.
TERRITORIO DI DESENZANO
Provincia: Brescia
Frazioni: Rivoltella del Garda, San Martino della Battaglia, Vaccarolo
Comuni limitrofi: Lonato del Garda, Padenghe sul Garda, Pozzolengo, Sirmione
Altitudine: 67 m s.l.m. – Abitanti: 27.011 – Nome abitanti: desenzanesi
Frazioni: Rivoltella del Garda, San Martino della Battaglia, Vaccarolo
Comuni limitrofi: Lonato del Garda, Padenghe sul Garda, Pozzolengo, Sirmione
Altitudine: 67 m s.l.m. – Abitanti: 27.011 – Nome abitanti: desenzanesi
Desenzano del Garda, con il suo golfo, occupa una buona parte del Garda meridionale occidentale, tra il lago e l’anfiteatro delle colline moreniche, delimitato dalla penisola di Sirmione ad est e dall’altura del monte Corno ad ovest, prima della Valtenesi. Il comune è sempre stato un importante snodo viario tra il Garda occidentale, Brescia ed il mantovano; è raggiunto dall’autostrada, dalla ferrovia, dai bus, dai traghetti e poco distante vi sono due aeroporti. Il clima è mite tutto l’anno con temperature che difficilmente scendono al di sotto dello zero.
STORIA DI DESENZANO
Il territorio di Desenzano è una delle prime località gardesane abitate dall’uomo in epoca preistorica dopo il ritiro dei ghiacciai; lo testimoniano i resti della civiltà di Polada scoperta nel 1873 sulla strada per Lonato, i resti preistorici che vennero alla luce negli scavi di torba sono ancora racchiusi nel mistero nonostante i numerosi oggetti, strumenti e resti fossili venuti alla luce e conservati al Museo Etnografico di Roma; sempre nelle vicinanze di Desenzano, tra il I secolo a.C. ed il I secolo d. C. sorse un fundus abitato da un centinaio di persone. Tra il II ed il III secolo ha origine la “Villa Romana” che si trova in centro a Desenzano, a Borgo Regio, costruita un tempo lungo la via Gallica. Sempre a Borgo Regio, verso il XII secolo, ha origine il nucleo abitato del paese, dove viene costruita una fortificazione per difendere la popolazione dalle invasioni barbariche, probabilmente su delle preesistenze romane, l’area di Desenzano e della Selva Lugana è stata teatro di diversi combattimenti. All’inizio del secolo il feudo apparteneva ai conti di Sabbioneta mentre, nel corso del secolo viene costruito il nuovo castello e viene ribadita l’unione alla diocesi di Verona; il cristianesimo giunge nell’area del basso Garda da Verona e qui stabilisce la pieve, estendendo i propri territori dalla Lugana fino al fiume Chiese. Nei primi decenni del XIII secolo il feudo passa con S.Martino, Rivoltella, Solferino, Castiglione e Medole, sotto il controllo della famiglia Confalonieri; verso metà secolo si diffonde in questi luoghi, tra Desenzano e Sirmione, l’eresia catara ad opera Giovanni di Lugio e dura fino al 1276, anno in cui i Della Scala chiusero la faccenda mettendo al rogo più di cento eretici. Nel XV secolo Desenzano passa sotto l’influenza della Serenissima, nello specifico sotto la Riviera di Salò, diventa in breve tempo sede del mercato del grano e punto di riferimento commerciale per tutto il lago, la Valsabbia e il mantovano; grazie a questo il comune gode di un notevole sviluppo economico, che si traduce anche in un notevole sviluppo edilizio con la costruzione del duomo di S.Maria Maddalena, una scuola ed il restauro del castello. Nella seconda metà del secolo gli scontri tra la Serenissima e gli altri stati, Ferrara, Milano, Firenze e Napoli si fanno sentire anche qui con l’assedio del castello.Il XVI secolo vede una serie di eventi che scuotono la tranquillità del paese, vari saccheggi di mercenari, la peste, la volontà di rendersi autonomo dalla Serenissima e dalla Riviera di Salò e alcuni dissapori con la Santa Sede, risolti poi tramite il finanziamento dell’ampliamento del Duomo da parte di alcuni desenzanesi.Durante il XVII secolo viene ristrutturato il castello, riparato l’orologio della piazza, ampliato il porto e si assiste ad un notevole sviluppo edilizio con una pausa durante la peste del 1630.All’inizio del XVIII, a causa della guerra di successione spagnola, sia le truppe imperiali austriache che quelle francesi transitano e si scontrarono su queste terre saccheggiando i vari centri abitati e Venezia, che si era dichiarata neutrale, solo in un secondo tempo invia delle milizie a proteggere la zona del lago. Verso la fine del secolo Desenzano cambia più volte ruolo; fa parte della Repubblica Bresciana, diventa sede del Dipartimento del Benaco e fa parte del Dipartimento del Mella; alla fine del secolo però, con i napoleonici, torna a far parte della Repubblica Cisalpina, periodo in cui si eseguono alcune opere pubbliche come il molo e la trasformazione a teatro della chiesa dei carmelitani. Nel XIX secolo passa sotto il controllo degli Austriaci, facendo parte del Regno Lombardo-Veneto, nel 1815 diviene comune di prima classe e viene visitato dall’imperatore Francesco I d’Austria. Nel 1859 anche Desenzano viene coinvolta nella battaglia di S.Martino e Solferino ospitando, come gli altri paesi, una parte dei feriti. Il XX secolo vede l’apertura della linea ferroviaria tra la stazione ed il porto e la linea a vapore Desenzano – Castiglione che si inseriva sulla Brescia – Mantova, poi entrambe dimesse.
DA VEDERE A DESENZANO DEL GARDA
Castello di Desenzano, Piazza G.Malvezzi, Porto vecchio, Chiostro di Santa Maria del Carmine, Chiesa di Santa Maria Maddalena, Villa Romana, Museo archeologico G.Rambotti, Museo della Battaglia di Solferino e S.Martino, Chiesa di S.Biagio, Villa Brunati, Chiesa di San Donino, Chiesa dei SS.Carlo e Teresa
PRODOTTI TIPICI LOCALI DI DESENZANO DEL GARDA
Pesci di lago del Garda, vino Lugana,