Peschiera del Garda è una cittadina posta all’estremità meridionale del lago di Garda
dove le acque del Garda confluiscono formando il fiume Mincio. Località di importanza rilevante sin dalla preistoria per la sua posizione strategica e viaria sia rispetto al lago che come centralità tra le città di Brescia, Verona, Mantova e Trento. Il centro storico originario di Peschiera del Garda è composto da due isolotti che insieme formano la fortezza di un tempo, circondata da possenti mura di cinta e attraversata dal canale di mezzo, questo è delimitato dai due passaggi carrabili che uniscono le due isole, uno dei due è ricavato lungo il muro di perimetro, verso l’entroterra ed il Mincio, ricavando sotto di esso cinque archi bassi che lasciano fluire le acque del “canale di mezzo” all’esterno della fortezza. Peschiera è una delle principali mete turistiche e religiose (santuario Madonna del Frassino) del lago di Garda con una stagionalità che ricopre quasi tutto l’arco dell’anno come il resto del basso lago, agevolato dalle vie di comunicazione e dalla vicinanza ai luoghi di maggiore interesse turistico. Meno nota di Desenzano e Sirmione, offre comunque un notevole numero di servizi, alberghi, ristoranti, bar, negozi, attività sportive, ecc.
TERRITORIO DI PESCHIERA DEL GARDA
Provincia: Verona
Frazioni: Broglie, Dolci, San Benedetto di Lugana
Comuni limitrofi: Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda (Bs), Ponti sul Mincio (Mn), Pozzolengo (Bs), Sirmione (Bs), Valeggio sul Mincio
Frazioni: Broglie, Dolci, San Benedetto di Lugana
Comuni limitrofi: Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda (Bs), Ponti sul Mincio (Mn), Pozzolengo (Bs), Sirmione (Bs), Valeggio sul Mincio
Altitudine: 68 m s.l.m. – Abitanti: 9.847 – Nome abitanti: arilicensi
Il comune Peschiera del Garda è quello più a ovest del Veneto, dista circa 25 km da Verona e confina con Sirmione e quello più a sud del lago, con al centro del suo territorio il fiume Mincio che porta le acque del lago di Garda ad alimentare i laghetti di Mantova passando attraverso l’anfiteatro delle colline moreniche. Delle sue frazioni San Benedetto di Lugana è quella verso il lago, mentre Boschetti, Broglie e Dolci sono all’interno, quest’ultima la si incontra sulla strada per Ponti sul Mincio. Il suo centro storico è delimitato dalla cinta muraria che ha modificato il percorso naturale del fiume trovandosi al centro di esso da qui, seguendo il corso del Mincio, ci si addentra nell’omonimo parco naturale che continua fino a Mantova. Peschiera è uno dei tre paesi del basso Garda con maggiore affluenza ed è ben servita dalla statale che collega tutti i paesi del lago, dall’autostrada Milano-Venezia, dalla ferrovia e dalla navigazione lacustre; un tempo vi era anche il capolinea della linea Mantova –Peschiera.
STORIA DI PESCHIERA DEL GARDA
Il territorio di Peschiera del Garda ha da sempre riscontrato l’interesse delle popolazioni fin dall’età del Bronzo, grazie alla sua posizione geografica di comunicazione tra le Alpi e la pianura, come il resto del Garda, ma qui le condizioni dovevano essere particolarmente favorevoli visto che si sono trovati almeno sette villaggi palafitticoli di cui due di notevoli dimensioni con vari reperti. All’epoca dei Romani la cittadina si chiamava Arilica ed era un importante centro militare, mercantile e di pesca, che era la principale attività del luogo; già a quei tempi esisteva un’ associazione di battellieri che trasportavano merci e persone sul lago e sul Mincio, oltre alla navigazione vi era la via Gallica tra Bergamo e Verona. A cavallo tra l’VIII e il IX secolo il nome della cittadina muta in Peschiera. Nella seconda metà del XIII secolo viene eletto Capitano del Popolo Leonardino della Scala (Mastino I) e da allora il legame con Verona e gli Scaligeri diventa forte, Peschiera del Garda diventa un importante centro di controllo sul Mincio e sul lago, infatti è con loro che la cittadina viene fornita di mura di cinta sfruttando delle fortificazioni precedenti dei Romani. Nel 1440 La Serenissima Repubblica si impadronisce di Peschiera e nel 1549 la rinforza notevolmente con un progetto di Guidobaldo della Rovere; ne seguiranno poi di altri progettisti.
Ampliamenti e modifiche alle fortificazioni vennero eseguite in particolar modo dagli Austriaci che se ne impossessarono dal 1815, vennero costruiti ben quattordici forti esterni, una grande caserma all’interno delle mura e venne ristrutturata la zona della rocca; nel 1854 arrivò la ferrovia e nel 1866 passa all’Italia, ma già in quel periodo erano stati abbattuti alcuni dei quattordici forti esterni, di cui adesso ne rimangono solo sette, alcuni proprio nelle sue frazioni, sulla strada per Dolci e per andare a San Benedetto.
Ampliamenti e modifiche alle fortificazioni vennero eseguite in particolar modo dagli Austriaci che se ne impossessarono dal 1815, vennero costruiti ben quattordici forti esterni, una grande caserma all’interno delle mura e venne ristrutturata la zona della rocca; nel 1854 arrivò la ferrovia e nel 1866 passa all’Italia, ma già in quel periodo erano stati abbattuti alcuni dei quattordici forti esterni, di cui adesso ne rimangono solo sette, alcuni proprio nelle sue frazioni, sulla strada per Dolci e per andare a San Benedetto.
DA VISITARE A PESCHIERA DEL GARDA
Rocca di Peschiera, Laghetto del Frassino, Santuario della Madonna del Frassino, Chiesa di San Martino Vescovo, Scavi romani, Museo della pesca e delle tradizioni locali
PRODOTTI TIPICI LOCALI DI PESCHIERA DEL GARDA
Vino Bardolino, vino Lugana, vino Custoza, Pesci del lago di Garda