La valle di Ledro fa parte del trentino e segna il confine con la Lombardia ed il Parco dell’Alto Garda Bresciano,
un vasto territorio che tocca il lago di Garda solo per un brevissimo tratto, tra Limone e Riva; isolato dalle zone circostanti in modo fisico per la difficoltà degli accessi che sono stati migliorati solo verso inizio ‘900 e nel secolo successivo; la valle, con al centro il lago di Ledro, è circondata da alti monti che arrivano fino a duemila metri, con un’ altitudine media di 655 mslm e con due soli accessi: uno verso la valle del Chiese passando da Tiarno di Sopra e il lago d’Ampola in direzione di Storo e l’altro verso il lago di Garda, con la strada del fondovalle che da Molina passa per Pre, Biacesa e poi con la galleria nuova si unisce a Riva oppure giunge sulla Gardesana Occidentale tramite la vecchia strada del Ponale. La valle di Ledro è ricordata per il grande ritrovamento palafitticolo del lago di Ledro e per avere al suo interno delle località riconosciute di interesse comunitario per la particolarità della flora e della fauna, che qui si è mantenuta protetta, circa il 75% del territorio è coperto da folti boschi con il fondovalle occupato da fertili campi.