Mattia Butturini – Personaggi di Salò
Personaggi di Salò che hanno dato il nome a vie alla città della Magnifica Patria
Mattia Butturini: Da famiglia discendente dalla Valsabbia nacque Mattia Butturini a Salò il 20 giugno 1752 da Giovali Francesco e da Teresa Ferranti di Brescia. Ebbe nelle scuole di Salò la prima educazione, apprendendo perfettamente la lingua latina, inscrivendosi più tardi all’Università di Padova, dove sotto la guida di eccellenti maestri si perfezionò nella lingua latina, apprese la greca, ottenendo il 22 maggio 1773 la laurea dottorale. Tornato nella sua città natale fu inscritto all’Accademia Unanime e aggregato al Collegio dei Dottori, esercitando per qualche tempo l’avvocatura ed attendendo alla composizione dei suoi Carmina pubblicati nel 1785 a Venezia, che sono una raccolta di versi latini, per lo più occasionali, di grande bellezza ed eleganza.
Nel 1785 venne nominato Nunzio della Riviera di Salò presso la Serenissima Repubblica, carica che tenne tin al 1788, e quindi, dopo il 1807 nominato Membro del Consiglio dei Seniori a Milano. Ristauratosi col trattato di Luneville il governo napoleonico in Italia, il Butturini venne chiamato ad insegnare lingua greca all’Università di Pavia; poi nel 1809 mandato a Bologna ad insegnar leggi, e nel 1814 nuovamente e con lo stesso insegnamento a Pavia. Quivi morì il 25 agosto 1817. Sotto i portici dell’ Ateneo pavese si lenire un’epigrafe latina ed un’altra venne posta dalla citta natale’, sulla casa avita, situata sulla piazza Vittorio Emanuele.
Il Consiglio Comunale in data 25 novembi’e 1900 decretava di intitolare al Butturini l’antica via del Paradiso, che conduce dalla piazza Zanardelli alla piazzetta di S. Carlo.
Fonti Guido Bustico, “Le vie di Salò”