Palazzo Barbuglio
Situato in cittadella vecchia vicino a via dei Musei ed al palazzo del Broletto, zona di residenza delle antiche famiglie nobili bresciane
Palazzo Barbuglio è un edificio del tardo Settecento, caratterizzato da linee molto semplici in facciata, arricchito esclusivamente dal portale con lesene laterali che sorreggono il balcone in marmo e dà accesso all’androne dove si trova un elegante cancello in ferro dove si trovano le iniziali E.B. Emanuele Barboglio, committente del palazzo. A riguardo della disposizione dell’edificio il Lechi ne scrive: ” La pianta del palazzo ripete, in dimensioni minori, lo schema di palazzo Avogadro. e cioè una specie di cannocchiale scenografico ad aperture alternate; dapprima un breve portico, con sulla destra un cortile nel quale spicca una deliziosa fontanella, circondata da una vasca ben delineata e portante una statuetta: al di là di una seconda cancellata, si stende, questa volta sulla sinistra, il giardino e. sul muro terminale, una bella fontana a delfini in marmo, fondale ultimo delle visuali dall’ingresso”. Al piano nobile di palazzo Barbuglio tutte le sale convergono verso il salone centrale, affrescato alle pareti con tendaggi, ghirlande e paesaggi, forse del Manfredini, mentre il soffitto rappresenta una scena mitologica contornata da una alta fascia di fiori. A fianco si trova un salotto che presenta alle pareti un insolita tappezzeria di carta dipinta in bianco e nero; segue verso sera un salottino con decorazioni di stile romantico con un camino in marmo mentre, verso mattina, si trovava una galleria con alle pareti affreschi di paesaggi del tardo Settecento. Si trovano poi altre sale con decorazioni minori, di valore invece nell’ammezzato, un soffitto ovale ad affresco con Bacco, Arianna ed altre figure e quattro piccoli paesaggi rotondi agli angoli della volta.