Palazzo Maffei
Situato nella settima quadra di S.Faustino, vicino alle ultime mura medievali e a porta S. Giovanni
Palazzo Maffei è un edificio del Cinquecento al quale è stato aggiunto successivamente il secondo piano. La facciata è semplice con le finestre dai contorni lineari in pietra, il portale lavorato che dà accesso ad un lungo e stretto androne. Verso il cortile interno il palazzo presenta al piano terra un porticato sui lati ovest e nord, composto da quattro campate per lato, intervallate da colonne tuscaniche, che scandivano le stesse campate delle logge del piano nobile (ora tamponate), ma intervallate da colonne con capitelli jonici. Molto probabilmente la costruzione di palazzo Maffei ha usufruito di un precedente edificio signorile del XV secolo, vista la presenza al centro del primo piano di una grande sala con soffitto ligneo a grandi travi, le cui tavolette infisse lungo la fascia in alto delle pareti però provengono da una casa di via Marsala 2, che si suppone degli Avogadro, spostate alla fine del secondo decennio del Novecento. Limitrofe alla grande sala si trovano altre sale minori, tutte dipinte nei primi anni dell’Ottocento, alcuni disegni sono del Teosa. Il primo palazzo, ad un piano, era stata costruita dagli Odasio, una famiglia bergamasca ma già elencata tra quelle nobili del XV secolo a Brescia, che durò fino al XVIII secolo, quando si estinse.