Palazzo Termine o della Lega
Palazzo Termine o della Lega: Andrea ed Odorico, figli di Francesco d’Arco, erano spesso in conflitto tra loro, tentarono così di risolvere il problema dividendo in due la contea di Arco; il confine passava tra il Palazzo Nuovo e il Palazzo di Odorico detto appunto Palazzo del Termine. Questo faceva si che Arco fosse divisa nella parte del Ponte, verso il Sarca, ad est e nella parte della Scaria ad ovest, dove si trovava l’antica porta Scaria. Il palazzo nel tempo mantenne il suo nome. Il palazzo è originario della seconda metà del XV secolo, la struttura è a quadrilatero con un grande cortile interno, bellissimi gli affreschi presenti all’interno in alcune sale e all’esterno, in particolare nel sottogronda, con un ciclo di storie dedicate a Roma antica alternato dagli stemmi di casa d’Arco, opera di Dionisio Bonmartini. Al piano terra si trova un una sala con soffitto a volta, totalmente affrescato con un ritratto del poeta Nicolò d’Arco, lo stemma con l’aquila imperiale e la raffigurazione degli stemmi di tutte le casate fedeli all’imperatore Carlo V.