Rocca Castello di Cavriana
La Rocca Castello di Cavriana era una delle più grandi del mantovano, probabilmente la prima fortificazione risale al periodo dei Canossa nell’ XI secolo.
Rocca Castello di Cavriana: il borgo è elencato tra le proprietà del monastero di S. Giulia di Brescia nel 905, nei diplomi di Berengario del 958 e in alcuni privilegi dell’imperatore Enrico III del 1045 verso il Vescovo di Mantova. Verso l’XI secolo Cavriana divenne una delle proprietà dei Canossa ed è in questo periodo che probabilmente è stata costruita la prima fortificazione. Successivamente ai Canossa la proprietà del borgo passa al libero Comune di Mantova che, per difendere i confini dal crescente potere del Comune di Verona, lo concede alla famiglia dei Riva con compiti difensivi ma, nella seconda metà del XIII secolo, vengono soppiantati dall’emergente famiglia dei Bonacolsi, che a loro volta, nel 1328, vengono sostituiti dai Gonzaga con l’elezione a Vicario Imperiale di Luigi Gonzaga da parte dell’imperatore Ludovico IV il Bavaro. Con l’aumentare del pericolo dovuto ai vicini Visconti, il castello viene rinforzato con alte mura che circondano tutto il borgo, mentre la rocca risulta avere in quel periodo quattro torri agli angoli; nella seconda metà del XIV secolo gli scontri con i Visconti sono frequenti e nel 1383 si trasferisce a Cavriana Francesco I Gonzaga per sfuggire alla peste e qui morirà nel 1407 . Tra il 1458 ed il 1461 la rocca viene potenziata e modificata su progetto di Giovanni da Padova per adeguarsi alle nuove tecniche di guerra e all’avvento dei cannoni, viene pure circondata da un sistema di fossati. Nel 1501 francesco II Gonzaga, al tempo comandante militare al soldo della Serenissima, munisce la rocca di artiglieria. Nei primi decenni del XVII secolo la Rocca Castello di Cavriana risulta essere la più ampia dello Stato, viene quindi assalita e occupata con parziale demolizione, tanto che in un censimento delle strutture difensive del 1650 il castello risulta decaduto. Nel 1708 cadono i Gonzaga e gli Austriaci non sono interessati a ricostruire la fortificazione, tanto che nel 1771 ne ordinano l’abbattimento.