Santuario Montalbano
La chiesa di Santa Maria di Monte Albano è dedicato alla Madonna dell’Annunziata, edificato nel 1556, si erge su uno sperone roccioso che domina Mori.
Santuario Montalbano, per raggiungerlo si usa la stessa mulattiera che sale da Mori e arriva ai ruderi del castello di Monte Albano. Prima di arrivare al santuario, che si trova sulla cima di una rustica scalinata e che è preceduto da un piccolo sagrato, si incontrano due edicole sacre del XVII secolo . Accanto al santuario vi è un edificio dove alloggiavano gli eremiti che erano incaricati di custodire la chiesa. Fu costruita nel 1567, la sua struttura a capanna è molto semplice ed è sormontata da un tiburio ottagonale. Possiede un campanile con bifore e coperto da una cuspide in cotto. Sul lato del campanile che guarda a valle è posto un orologio di ben quattro metri di diametro, illuminato anche di notte. La facciata ha un portale opera di Luigi Bombana ornato di sei rilievi e due finestre laterali con profili barocchi in marmo rosso realizzati nel 1757 dallo scultore Valentino Lucchi. Al suo interno troviamo le pale dell’altare in stile barocco raffiguranti episodi della vita di Cristo e delle belle tele del XVII secolo ad opera di Gasparantonio Cavalcabò; dell’epoca sono l’altare maggiore, opera dello scultore Domenico Rossi detto il Manentino, autore anche di altari in marmi policromi nella chiesa di Santa Maria Assunta di Arco e il presbiterio, mentre sono più recenti l’altare di San Giuseppe, opera dei Benedetti e quello di Sant’Antonio, opera dei Scanagatta negli anni ‘300.