Spluga della Preta
Spluga della Preta
nella zona a nord ovest della Valpolicella
Spluga della Preta è uno dei più famosi abissi carsici del mondo, si tratta di una grotta profondissima all?interno del Corno d’Aquilio, sotto i pascoli dei Monti Lessini Veronesi, nel comune di Sant’Anna d’Alfaedo. L?aspetto più affascinante della Spluga della Preta è che dal 1910 (data in cui per la prima volta se ne trova traccia scritta) ad oggi non si è ancora riusciti a scoprire dove finisce. La sua esplorazione è iniziata nel 1925, generazioni di speleologi hanno provato ad inseguire le correnti d’aria che probabilmente fluiscono verso la Val d’Adige, ma per il momento solo i pipistrelli conoscono la via per la luce dell?esterno; si è cercato di spiegarne anche la formazione e tante sono le teorie dei geologi. La Spluga della Preta è stata oggetto di accurati studi geologici e molte sono state le teorie che hanno cercato di spiegare la formazione di questa enorme cavità carsica, che ha creato imponenti vuoti all’interno della montagna. A poca distanza dalla Spluga della Preta venne costruita nel 1968 una chiesetta dedicata a San Benedetto, patrono degli speleologi, in onore di tutte le vittime della speleologia e in particolare di Marisa Bolla morta durante una spedizione nella cavità il 2 luglio 1964. La chiesetta venne successivamente ricostruita nel 1984 a causa di un fulmine che ne distrusse il campanile e la copertura.