Terme romane
Terme romane Riva del Garda
appena fuori la medievale città fortificata di Riva
Le Terme romane di Riva sono i resti di un complesso termale databile intorno alla seconda metà del I secolo d.C. ed utilizzate fino alla prima metà del III secolo d.C.; un edificio rettangolare da cui si aveva accesso a delle stanze secondarie; il sito è stato trovato durante gli scavi per il parcheggio interrato adiacente. La sequenza dei locali era: Apoditheryum lo spogliatoio; i gabinetti; il Frigidarium, stanza fredda; Tepidarium, stanza tiepida; Calidarium, stanza calda; Laconicum, sauna. Nelle ultime tre stanze il riscaldamento avveniva tramite circolazione dell’aria calda sia sotto il pavimento che sulle pareti e nel laconicum, doveva essere la vasca in marmo trovata poi in una chiesa di Riva ed ora esposta al museo del MAG. A contorno delle terme vi erano altri locali di servizio quali un cortile porticato a nord e un giardino dove fare ginnastica ad est. Dal sito erano stati asportati la pavimentazione in mosaico policromo e la lastre di marmo colorato mentre, dai materiali utilizzati per la costruzione, decori e alcuni manufatti ritrovati (oggetti in ceramica e bottigliette) si desume lo status elevato dei frequentatori delle terme. Nella seconda metà del III secolo le invasioni barbariche crearono un clima di instabilità e di conseguenza il progressivo abbandono dell’impianto; nel VI secolo un alluvione coprì il complesso ma durante gli scavi sono state trovate delle sepolture riconducibili tra la seconda metà del VI ed il VII secolo.