Villa La Pergolana
A nord di Lazise si trova villa La Pergolana, una delle più importanti, che incorpora un piccolo monastero e la chiesa di Santa maria delle Grazie o Santuario della Madonna della Pergolana risalente al XVI secolo.
Villa La Pergolana veniva affidata nel 1500 a dei frati francescani mandati dall’abbazia di San Zeno che qui edificarono un piccolo convento, una chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie ed una scuola, ma nel 1574, a causa di incomprensioni con il Comune di Lazise, l’attività cessò e la proprietà venne lasciata alla famiglia di Marcantonio Della Torre; in seguito la villa apparterrà anche ai Giuliari, ai Da Persico, ai Verità, ai Carteri, ai Vicentini e poi a Don Antonio Villa che vi rimase canonico fino al 1811. Fra i vari proprietari l’ultima ad intervenire sulla piccola chiesa con nuova copertura, controsoffitto, arredo di quadri, affreschi e mobili fu tale Caterina Zanetti. Nel 1856 passò ai Conti Cavazzocca che, su progetto dell’architetto Giacomo Franco, trasformarono radicalmente il convento e i terreni attigui in residenza di villeggiatura rendendo la villa simile ha un castello merlato in stile lombardo, mantenendo la chiesa e trasformando il chiostro dell’antico convento nel cortile interno dell’edificio padronale e con un grande parco che degrada verso il lago. La Chiesa, che conservava al suo interno una pala dell’Annunciazione attribuita al Brusasorzi; due grandi tele di Sante Prunati raffiguranti la Natività e l’Adorazione dei Magi; una statua della Vergine risalente al XV secolo, perse tutto il suo patrimonio negli anni Sessanta quando venne depredata; un recente restaurato ha tentato di salvare ciò che rimaneva, in particolare l’affresco sul soffitto dell’Assunzione di Paolo Caliari.