Villa Nichesola-Conforti
In località Ponton troviamo questa villa rinascimentale del tardo XVI secolo
Villa Nichesola-Conforti, costruita da Fabio Nichesola ma resa celebre dal figlio Cesare: egli infatti, sapiente canonico, la adibì a luogo di conservazione di una pregiata collezione di iscrizioni, medaglie e reperti architettonici, creando un giardino botanico a cui si lega anche la particolare specie del “Cornus Nichesolae”. La collezione fu ricomposta al Museo Lapidario di Verona per volontà del Maffei mentre il giardino fu distrutto a inizio Seicento in seguito alla vendita della Villa, che passò ai veneziani Mocenigo.
Il complesso comprende la dimora patrizia, grandi magazzini per la scuderia e per i prodotti della terra e le case dei contadini. Tra gli edifici residenziali spiccano tre sale splendidamente affrescate da Paolo Farinati, ricche di statue mitologiche e colonne doriche: la sala divinità, imitazione di un peristilio ionico, con raffigurazioni di antichi strumenti musicali e divinità; la sala verde, imitazione di un peristilio di ordine composito, con sei riquadri in monocromo verde; la sala rossa, dove sono raffigurate le personificazioni della Sapienza e dell’Abbondanza, intervallate da colonne doriche. Il giardino all’italiana è composto da due piani terrazzati collegati da scale a due rampe, in quello superiore è presente la grotta-ninfeo, che si ispira agli antichi ninfei pagani consacrati alle ninfe protettrici delle sorgenti, ricca di stalattiti, rocce, vasche in marmo, alcuni affreschi di Paolo Farinati ed un pavimento a mosaico. Nel 2009 è stato allestito il museo Conforti, una raccolta di stampe antiche con incisioni di vari autori come Giambattista e Francesco Piranesi, Luigi Rossini, Johann Sebastian Müller e vari altri ed una gipsoteca, raccolta di calchi in gesso da sculture di età classica e rinascimentale.
Attualmente il complesso è di proprietà Conforti.
foto arch. Giuseppe Conforti